giovedì 7 luglio 2022

The Good Neighbor - Kasra Farahani

spesso le cose non sono quelle che sembrano, in questo film di sicuro.

due coglioncelli vogliono rovinare la vita a un vecchio (un bravissimo James Caan), vicino di casa, abbastanza burbero,

i due lo spiano e lo controllano e lo spaventano, ma sarebbe criminale dire qualcosa della trama.

non perdetevelo, se vi volete bene.

buona (spaventosa) visione - Ismaele


 

 

…Quello in cui riesce meglio il regista è il mantenere l’ambiguità della situazione fino alla fine. Harold ha degli atteggiamenti tipici dei serial killer visti in centinaia di film ma allo stesso tempo si comporta in modo diverso, lasciando lo spettatore pieno di dubbi.

La risoluzione dell’enigma è tragica e amara, lontanissima da tutte le pellicole di questo genere che si sono viste negli ultimi tempi. Si capisce bene dove vogliono arrivare Farahani e i due sceneggiatori.
Ethan e Sean hanno commesso un grave errore nel loro esperimento: si sono dimenticati completamente di considerare il fatto che ogni individuo ha una storia alle spalle che lo porta a comportarsi in modo diverso.
L’inaspettata svolta finale ci mostra tutta la vicenda da un punto di vista differente, con un finale che arriva addirittura a commuovere lo spettatore, cosa che non mi sarei mai aspettato.
Evito di andare oltre per non rovinare la bellissima conclusione di questo film che meriterebbe di essere considerato molto più di quanto è stato fatto.

Oltre agli spunti di riflessione già accennati, ce ne sono molti altri. Uno su tutti: le motivazioni che hanno portato i due protagonisti a realizzare l’esperimento.
Ci sono delle motivazioni personali, che non rivelo, ma interessano poco.
Quello di cui sembra parlarci Farahani alla fine è di una generazione che aspira soltanto alla popolarità, al diventare celebre, all’essere ricordato per qualcosa, non importa cosa (del resto la cattiva pubblicità è sempre pubblicità). La generazione dell’apparire, cresciuta a pane e social network. Ancora una volta non si può dire che questo sia un tema originale ma per me in “The Good Neighbor” il messaggio arriva diretto e senza troppi fronzoli. Basta soltanto il primo piano di Ethan che chiude il film per dare allo spettatore (ormai frastornato dai continui cambi di direzione) un sano pugno nello stomaco…

da qui

 

Kasra Farahani, un semisconosciuto, almeno in Italia, regista iraniano, confeziona un ottimo thriller con risvolti drammatici, tenendo con il fiato sospeso lo spettatore fino alle ultime scene del finale inatteso, da non rivelare. Non mancano spunti per facili riflessioni sociologiche sulle incomprensioni reciproche e sulla differente fragilità dei giovani e degli anziani, accomunati nella solitudine, declinata a seconda delle età, nella confusione tra vita vera e realtà virtuale o nel rimpianto doloroso del passato. The Good Neighbor, mimando un filmino amatoriale, inizia con le riprese di due ragazzi con telecamera a spalla e questo di solito non è un buon inizio e per lo più preannuncia tematiche adolescenziali trattate in modo demenziale per un pubblico di soli teenagers. In questo caso non è così. Basta avere un po’ di pazienza e pian piano la trama riesce a coinvolgere anche lo spettatore più riottoso. Il cast è nella media, fatta eccezione per un grandissimo James Caanalla cui bravura, probabilmente, si deve in gran parte la riuscita dell’opera. Il messaggio è chiaro e, quasi didatticamente, rivolto ai genitori, invitati ad una maggiore attenzione verso i figli, anche quando se ne stanno buoni e tranquilli per ore ed ore in cameretta davanti al computer e non vanno in giro a drogarsi. Nonostante la logica ingenua e la semplicità del linguaggio, The Good Neighbor  non è da classificare tra i B-movies, sia perché regge la tensione lungo tutta la sua durata, sia per la performance attoriale di uno degli ultimi grandi di Hollywood che con una interpretazione drammatica, asciutta ed essenziale, non fa rimpiangere quella indimenticabile di Misery non deve morire.

da qui

 

…Il film porta lo spettatore a pensare che Harold abbia qualcosa da nascondere, magari proprio in cantina. Un segreto sporco da tenere sottochiave. Eppure, attraverso dei perfetti flashblack si intuisce che qualcosa stride. Harold è davvero una vecchia carogna?

Lentamente tutta la storia si dipana, portandoci davanti a una risoluzione dell’enigma estremamente amara e tragica.

Morboso, cupo e straziante The Good Neighbor è una tragedia moderna. Un film che pone l’accento sui giovani e la loro ossessione per i social network, per la fama e i followers. Tutto questo a discapito di un’altra vita, letteralmente stravolta e distrutta.

Giocare con i ricordi e il dolore di un’altra persona è pericoloso… ma per la fama, questo e altro.

da qui

 

…Le film aurait pu facilement tomber dans la critique sociale facile sur fond de « ohlala ces adolescents obsédés par la célébrité et les YouTubeurs vraiment quelle bande de branleurs » et, même s’il y avait un peu de ça au fond, ça a été traité avec suffisamment de subtilité et d’adresse pour qu’on puisse en ressortir avec quelques doutes, sans tomber dans la fatalité et le jugement hâtif.

The Good Neighbor n’est pas un film à sursauts, il ne vous empêchera pas de dormir la nuit, mais si vous êtes comme moi, il y a de grandes chances pour qu’il vous tienne en haleine jusqu’au bout et qu’il vous reste en tête plusieurs jours après l’avoir vu. Je n’arrête pas d’y penser depuis ce fameux dimanche, et je suis extrêmement contente de lui avoir donné sa chance – il fait partie de ces petites pépites que je prends plaisir à recommander lorsqu’on me demande des conseils de films peu connus à voir. Sans être un chef d’oeuvre, il offre tout ce dont j’avais besoin quand je l’ai lancé : du divertissement, de la nouveauté, et une intrigue qui tient la route.

Si vous décidez de lui donner sa chance, j’espère que vous en ressortirez avec la même satisfaction que moi, parce que j’ai rapidement développé une certaine affection pour ce petit film et que sinon j’aurais l’impression que vous insultez mon enfant et ça va devenir gênant.

da qui

 

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