merita - Ismaele
"Mockumentary" doesn't do this film justice. Apparently the
director's label is "documentary fantasy", but "alternative
history" works for me. There's some humor here, but it's not a comedy.
After all, taking the premise that Stalin had a secret space program in the 30's
to its logical conclusion doesn't exactly point to it being a Laff Riot... What
you DO have is a fascinating "historical" documentary tracing this
secret rocket program of the late 1930's and following the cosmonaut's lives
before, during, and after. Much of what would be seen as "fictional
recreations" in most documentaries is explained and presented as NKVD
surveillance video -- a great conceit. The film includes recreations of
newsreels, training films, and also "contemporary" interviews that
support a fascinating story. I saw this at the 2006 Seattle International Film
Festival, where it sold out both showings. See it if you can!
…Aleksey Fedorchenko gira un docu-fantasy partendo dal
ritrovamento, nel 1938, di una sfera proveniente dallo spazio. Apre mille
ipotesi sull’ascesa dell’Unione nello spazio molto prima di Gagarin. Il regista
non esita a scusarsi per la qualità delle pellicole scovate in numerosi
archivi, ma dopo le prime immagini non fa capire dove ricostruisce e dove
riscopre, quando ipotizza e quando denuncia, ciò che è frutto di una accurata
ricerca in giro per il mondo, e quello che è semplicemente un filo logico
tirato dal suo pensiero semovente.
Il regista russo incolla cinegiornali nei quali la ricerca dell’uomo perfetto giustifica qualsiasi manipolazione fisica e psicologica. Segue un gruppo di elementi straordinari nella loro preparazione al volo spaziale.
Con un evidente dono della sintesi propone particolari dei suoi personaggi che illustrano in maniera esemplare il senso che oggi ed allora si dava al bisogno dell’uomo di scoprire cosa c’è sulla luna e oltre le stelle, misto alla volontà deviata di un impero alla ricerca più del dominio terrestre che di quello spaziale.
Nulla può fermare il progresso. Niente viene preservato dalla manipolazione. Tutto è finalizzato al successo che rende forte il potere agli occhi del proprio stesso popolo. Quando una operazione non raggiunge il successo auspicato, la cosa più semplice da fare è l’eliminazione dei testimoni, per evitare che qualcuno possa perdere fiducia, riflettendo troppo su errori e fallimenti…
Il regista russo incolla cinegiornali nei quali la ricerca dell’uomo perfetto giustifica qualsiasi manipolazione fisica e psicologica. Segue un gruppo di elementi straordinari nella loro preparazione al volo spaziale.
Con un evidente dono della sintesi propone particolari dei suoi personaggi che illustrano in maniera esemplare il senso che oggi ed allora si dava al bisogno dell’uomo di scoprire cosa c’è sulla luna e oltre le stelle, misto alla volontà deviata di un impero alla ricerca più del dominio terrestre che di quello spaziale.
Nulla può fermare il progresso. Niente viene preservato dalla manipolazione. Tutto è finalizzato al successo che rende forte il potere agli occhi del proprio stesso popolo. Quando una operazione non raggiunge il successo auspicato, la cosa più semplice da fare è l’eliminazione dei testimoni, per evitare che qualcuno possa perdere fiducia, riflettendo troppo su errori e fallimenti…
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