lunedì 18 giugno 2012

I maniaci - Lucio Fulci


alcuni episodi sono davvero divertenti e graffianti, ma nell'insieme è inferiore, per i miei gusti, a "I complessi", di Dino Risi, che apparirà un anno dopo.
merita certamente la visione, alcuni episodi sono davvero bellissimi - Ismaele


Si tratta di un film ad episodi che pone in evidenza vizi e mode di quel periodo; l'auto, la televisione, le cambiali, la trasgressione, la politica etc.
Primo episodio
"L'elaborazione": un carro funebre viene sapientemente truccato da un abile meccanico perché possa raggiungere elevate velocità;
Secondo episodio]
"Lo sport": un capo-ufficio (Vianello), per una scommessa persa, è costretto a fare prostituire la consorte; quest'ultima incontrerà un sottoposto del marito (Fabrizi), che si farà pagare caro il silenzio…

…Non si può negare che il più esilarante fra tutti è l’episodio con il duo palermitano. Non è un caso se, ancora una volta, Fulci dà al duo maggior spazio, piuttosto che agli altri attori del cast, fra cui gli affermati Walter Chiari, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini e Franca Valeri. I due si esibiscono in numerose gags visive completamente mute, dimostrando grande abilità mimica, degna dei migliori comici del cinema internazionale. Le gags risaltano ancora di più grazie all'ottima musica di un giovanissimo Ennio Morricone, ancora non all'apice del successo con Per un pugno di dollari.
Anche l’episodio con protagonisti Enrico Maria Salerno e Umberto D’Orsi è molto divertente: una satira contro il mondo della letteratura in Italia, costituito da spocchiosi “professoroni” che cercano di essere originali scrivendo libri altamente provocatori. Nella parte di estroso letterato pieno di sé e totalmente disinteressato del discepolo, tanto da non ricordarne nemmeno il nome, Enrico Maria Salerno risulta veramente incisivo. E lo stesso D’Orsi è eccellente nella parte del timido e insicuro discepolo che tanto confida nell’aiuto del professore…

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