una sceneggiatura perfetta, con attori davvero bravi, che svela la storia poco a poco, con un ritmo implacabile e colpi di scena uno dopo l'altro.
poco è quello che sembra, ma si saprà alla fine, una lotta durissima per la sopravvivenza, dove vince chi è più intelligente, non il più forte.
un piccolo grande film, che è anche, a suo modo, anche un film d'amore, tratto da un romanzo di Jo Nesbo.
buona (sorprendente) visione - Ismaele
…Headhunters trascina lo spettatore in una cavalcata mozzafiato costellata da sequenze pervase da una gustosa ironia (una per tutte la scena dell'arresto del protagonista da parte di due poliziotti sovrappeso) e da violenza pulp d'impronta tarantiniana. Forte di una sceneggiatura a orologeria il cui puzzle va a comporsi perfettamente, tassello dopo tassello, con l'avanzare della storia, Morten Tyldum può permettersi quei virtuosismi registici che arricchiscono la confezione del suo thriller valorizzando interpreti e location…
Vibrant
and surprisingly funny, won't let you fall asleep. Supported by delicious
details and a mysterious atmosphere that reminded me the Coen brothers darkest
movies, we stand before a breathtaking bloodbath where the hunter becomes the
hunted.
…Entre secuencia y secuencia el espectador
se vuelve cómplice. Un simple razonamiento de éste arrojará por la borda del
sentido de ‘Headhunters’. Su trama y sus giros, por momentos rozan
el despropósito al carecer de plausibilidad. Unas taras narrativas que no
debieran emborronar el resultado final. Eso si, si se mira siempre desde el
ángulo que otorga su realizador. ‘Headhunters’ es hipérbole,
es la pragmática llevada al cine moderno, es un divertimento de otro tiempo
adaptado a los nuevos. Una atracción de feria en la gran pantalla.
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