giovedì 10 agosto 2023

La mazzetta – Sergio Corbucci

Nino Manfredi è un pigro azzeccagarbugli specializzato in niente, a parte favori, commissioni, mazzette.

solo che la routine viene spazzata da un omicidio e la vita acquista un'altra velocità.

Tognazzi è il commissario, che marca stretto Manfredi in un gioco di gatto e topo.

poi alla fine si scopre tutto, in una sceneggiatura a orologeria, Corbucci è sempre bravissimo e sa come tirare fuori il meglio da tutti gli attori.

cercatelo e godetene tutti.

buona (partenopea) visione - Ismaele

 

 

QUI si può trovare il film completo

 

 

Strepitoso esempio di cinema italiano, trama ben articolata e protagonisti tutti sul pezzo. Manfredi corre sul filo tra "giallo" e "commedia" e lo fa con disinvoltura. Stoppa e Tognazzi più marginali, ma efficaci.
Divertente ma allo stesso tempo fa pensare.

da qui

 

Non è un semplice giallo e nè un classico poliziesco. Corbucci trae dal racconto di Velardi il soggetto di una storia che diventa affresco dell'Italia e della Napoli degli anni '70, quando il boom edilizio fece rima con la corruzione e gli interessi della camorra. È una storia che ha un ritmo piacevole, mai compassato, con colpi di scena da giallo e scene memorabili (Manfredi che mangia a sfinire gli spaghetti al nero di seppia su tutti). Incalzante e bella la musica firmata da Pino Daniele, straordinario il cast, con un convincente Manfredi (che il napoletano indolenet, furbo e discepolo dell'arte di arrangiarsi" lo fa bene), un impeccabile Paolo Stoppa, una Laurito in parte e un Tognazzi sempre bravo, anche se la caratterizzazione del suo personaggio poteva essere fatta meglio. Preziosi i contributi di Giacomo Furia e di Gennarino Di Napoli. Stona un po' il finale "popolano", splendidi gli scorci di Napoli. La "mazzetta", per chi non lo sapesse, a Napoli è proprio la mancia promessa a qualcuno per la collaborazione in un affare o in una faccenda.

da qui

 

Ha spirito, diverse sequenze mozzafiato, un ritmo infallibile ed un colpo di scena finale più che accettabile.

Un avvocatucolo napoletano si improvvisa detective e si mette sulle tracce di una ragazza e di certe carte scottanti in cambio di una mazzetta, ma la cosa è più grave di quel che crede...

La mazzetta è un giallo di impegno civile un po' superficiale e qualunquista ma ha spirito, diverse sequenze mozzafiato, un ritmo infallibile ed un colpo di scena finale più che accettabile. E' bravo come sempre Manfredi ma spicca anche Tognazzi nel ruolo di un commissario.

da qui

 

Bellissimo giallo di Corbucci, che è anche una denuncia contro l'omertà partenopea e le caste del potere della camorra. Manfredi è un protagonista superlativo, coadiuvato da un cast ottimo: dalla simpatica Laurito al grande Paolo Stoppa, dalla Merlini al commissario integerrimo di Tognazzi. Belle le musiche di Pino Daniele, divertenti alcuni dialoghi (quasi tutti quelli fra la Laurito e Manfredi) ed epiche certe sequenze (la mangiata di spaghetti, lo scontro con Pappalardo). Da vedere.

da qui

 


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