sabato 1 ottobre 2022

El agente topo - Maite Alberdi

a metè fra il film di finzione e il documentario, è la storia di Sergio, un vecchietto appena vedovo, che accetta di stare tre mesi in una casa di riposo per scoprire cosa non funziona.

piano piano Sergio diventa amico di tutti e cerca di dare consigli, compagnia, una parola, un sorriso.

e l'esito dell'indagine è sorprendente.

un film che merita.

buona (anziana) visione - Ismaele


La prima metà gioca con i canoni della spy story, con l’introduzione dei vari abitanti della struttura e la maldestra ma minuziosa raccolta di prove della talpa, toccando in maniera divertente temi come il rapporto degli anziani con la tecnologia.

Col procedere del film la premessa perde importanza, e si incomincia a seguire in maniera naturale la vita quotidiana di una casa di riposo, lasciando che siano i suoi residenti a raccontare le loro storie e mostrare la situazione. Sergio si rivela essere, più che una spia, un eccellente ascoltatore e osservatore acuto, sempre gentile e compassionevole nel suo interagire con le persone che lo circondano. I suoi dettagliati rapporti diventano un’analisi che non nasconde i lati più drammatici, il cedere della carne, la spaventosa perdita di memoria e coscienza, la morte, ma ritrae anche la vitalità della comunità che si viene a creare, della saggezza dell’anzianità che si mescola con una gioia nuovamente infantile per feste di compleanno, balli in maschera, corteggiamenti, dispetti e scambi di merende.

La divertente e dedizione al ruolo di spia cede nel tempo il posto a un maggiore coinvolgimento emotivo e Sergio si affeziona ai suoi coetanei (menzione d’onore per la meravigliosamente espressiva Marta), arrivando alla conclusione che è il punto finale del film: piccole distrazioni a parte non c’è traccia di negligenza da parte dello staff, e l’unica grande assenza è quella dei familiari, che troppo spesso abbandonano i propri cari nei loro ultimi anni

da qui

 

…El agente topo es un documental vivo, que ha sabido innovar en su contenido y en su forma. Sin duda, sorprende por la manera de ir desengranando los misterios que se esconden dentro de esta particular misión secreta. Además, Sergio Chamy es el perfecto nexo de unión, que da su lugar a todas aquellas protagonistas que forman parte de la película. Tienen una verdad tan tierna y cercana, que es imposible apartar la mirada. Por tanto, marca la importancia de escuchar a las personas en su plena vejez. Luego, el despliegue técnico goza de un dinamismo interesante, que se aleja de los estándares del documental y ofrece una propuesta artística cautivadora y agradable. La misión de saber la situación de las residencias con la efectividad de comprender el importante mensaje que hay detrás.

da qui

  


Nessun commento:

Posta un commento