venerdì 20 agosto 2021

I demoni – Lamberto Bava

i demoni zombie alla conquista del mondo.

hanno bisogno di moltiplicarsi e si inventano una proiezione evento in un cinema di Berlino (viene da pensare al cinema Statuto di Torino, due anni prima del film di Lamberto Bava).

ottimi effetti speciali di Sergio Stivaletti, tensione altissima, i 4 tedeschi che appaiono a un certo punto c'entrano poco e niente, nessuno è perfetto,

il film nel film e dietro il film è una bella trovata, ben giocata.

e tante scene sono davvero notevoli.

non è un capolavoro, ma si vede bene, promesso - Ismaele

 

 

 

 

Attenti, non indossate quella maschera, diventereste dei demoni. Una ragazza ha la brutta idea di mettersi sulla faccia la maschera di un mostro protagonista dell’horror che sta per vedere in un cinema di Berlino. Sarà solo l’inizio di una catena di sventure per i personaggi di questo film che, prodotto da Dario Argento, rivelò nel 1985 il talento registico di un ragazzo con il cinema horror nel dna, Lamberto Bava, figlio del grande Mario. Buonissimo successo, anche sui mercati esteri, e film subito adottato dai fan del genere come uno dei migliori horror mai realizzati dal nostro cinema.

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Dèmoni è la crème de la crème del cinema horror italiano degli anni ottanta: dirige, come si diceva, Lamberto Bava che scrive la sceneggiatura con Dario Argento (che produce anche la pellicola), Franco Ferrini e Dardano Sacchetti (dietro gli script di alcuni cult come Reazione a CatenaIl Gatto a Nove Code e Paura nella Città dei Morti Viventi).

Dovremmo essere orgogliosi del fatto che il cinema italiano abbia prodotto film come questo, invece c’è chi ancora adesso – soprattutto dalle nostre parti – valuta questa pellicola (o altre simili girate nello stesso decennio) come pura spazzatura. Nel corso degli anni, rispettati registi come Quentin Tarantino hanno dato il giusto risalto a lavori come questo tributandoli a più riprese nelle loro opere, fortunatamente.

E non dimenticate mai… faranno dei cimiteri le loro cattedrali, e delle città le vostre tombe

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Il più delle volte i film di genere (horror/splatter) soprattutto negli anni ottanta sono stati massacrati e snobbati,all'epoca in cui uscirono tutti i film più famosi che poi hanno lasciato un segno indelebile nella storia sono stati considerati orridi e i registi che li creavano scambiati per buffoni,è il caso di grandi come Fellini,Cronenberg,Carpenter,Lucio Fulci,Mario Bava e anche il figlio Lamberto Bava,che con Démoni segna un modo di fare horror,le sue creature infatti verranno copiate da tutto il mondo e entreranno nell'immaginario collettivo. Eppure questa pellicola continua ancora oggi ad essere massacrata dalla critica e dal pubblico entrambi sempre più stupidi e sempre più incompetenti. Questa pellicola di genere è veramente sorprendente e penso che sia fondamentale per farsi una cultura cinematografica quantomeno sull'horror post anni ottanta. Lamberto Bava gira come se ogni inquadratura fosse l'ultima (questa frase la devo al mio caro mentore) e con una perizia e lucidità registica almeno pari a quella del padre se non anche superiore a mio modesto avviso,abbiamo infatti carrelli,primi piani,inquadrature che vanno nel dettaglio a descrivere le scene più sanguinolente,come se il regista volesse spiegarci in maniera schematica su che livelli avviene la trasformazione,e qui non si possono non citare i grandiosi effetti di Sergio Stivaletti che visti ancora oggi nel 2013 sembrano veri e non lasciano il minimo dubbio che ciò che stiamo vedendo stia veramente accadendo,per di più riescono ancora oggi a impressionare e disgustare…

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Uno degli horror indimenticabili degli anni ottanta. Bava junior dirige un film incalzante e ricco di ottimi effetti speciali (per l'epoca all'avanguardia). La cosa principale da sottolineare è l'idea dell'ambientazione in un cinema. Si va al cinema e si assiste ad un susseguirsi di eventi orrorifici ai danni di ignari spettatori a loro volta seduti in un cinema a visionare un film sul grande schermo, insomma un gioco di specchi intriso di sangue, musicato da pezzi heavy metal che stordiscono l'ignaro spettatore.

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ciò che resta impresso nella mente di Demoni sono gli straordinari effetti speciali di Sergio Stivaletti. Memorabile la scena in cui un demone dal “look” luciferino esce dalla schiena di una donna infettata. Da ricordare anche la trasformazione da umano a demone di una vittima, con ripresa in primo piano delle zanne che scalzano via i denti umani. Presenti dose massicce di splatter, quali decapitazioni con spada in stile Kill Bill, scalpi, vomiti vari e altre amenità varie

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Uno dei più truculenti horror italiani e probabilmente il lavoro migliore di Bava jr. In un misterioso cinema del centro di Berlino una ragazza indossa una strana maschera dall'aspetto demoniaco; sarà l'inizio di un'inimmaginabile sequela di orrori, nei quali si troveranno loro malgrado coinvolti quattro giovani spettatori. Ottimo horror d'assedio, molto debitore a Romero e Raimi, rievocandone le stesse sensazioni di claustrofobia e angoscia. Una colonna sonora heavy metal potentissima ed SFX assai disturbanti completano la confezione. Da non perdere.

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