il protagonista Richard Widmark, nel suo ruolo di imbroglione che fa il passo più lungo della gamba, è perfetto, e gli altri attori non sono da meno.
il film corre a 100 all'ora senza prendere fiato, una corsa eccezionale, un ritmo gestito alla grande da un maestro come Jules Dassin, con una fotografia strepitosa.
chi trova qualcosa fuori posto lo dica, o si taccia per sempre:)
buona (indimenticabile) visione - Ismaele
QUI si può vedere il film completo, in italiano
…Londra è protagonista del film tanto quanto il
personaggio principale e, fotografata meravigliosamente dal tedesco Mutz Greenbaum
(che qui si firma come Max Greene), sembra quasi irreale, per una volta non
ricostruita negli studi di Hollywood.
Dassin filma con ritmo sostenuto e inietta nella
storia robuste dosi di ironia.
Night and the City è un noir perfetto, in cui le donne sono
bellissime e non hanno mai un capello fuori posto, dove i cattivi hanno la
faccia da cattivi e i buoni da buoni e la sua visione su grande schermo (3)
rappresenta un’occasione rara e foriera di enorme piacere…
…Assolutamente straordinario, come sempre, il grandioso
Richard Widmark, alle prese con un personaggio ambiguo e perdente, ma sono
ottimi anche tutti gli altri interpreti.
Fra le varie scene d'antologia c'è quella del
terribile combattimento tra Gregorius e Strangler, violentissimo e che non si
dimentica, la tesissima parte finale, con la vana fuga di Widmark per i
bassifondi della città, quindi la spiazzante fine di quest'ultimo, prima ucciso
e poi gettato nel fiume Tamigi.
In definitiva si tratta di un capolavoro
assoluto, un film eccelso che è stato spesso scandalosamente sottovalutato e
che merita assolutamente di essere apprezzato e riscoperto.
Strepitoso noir girato per le vie di Londra con un Widmark
strepitoso. Ruolo veramente fisico il suo e per quasi tutto il film va di corsa
ed è frenetico. Come frenetica è la sua rincorsa al successo e ad diventare
qualcuno in un ambiente pieno di balordi. Tutti gli personaggi sono ben
delineati e descritti è il ritmo è mozzafiato. Spettacolare.
Noir d'autore che sfiora le cinque stelle per la grande
armonia di fondo ed il modo in cui le storie si concatenano e chiudono in un
prevedibile ma sontuoso finale, sporcato probabilmente da una sceneggiatura che
mostra alcune pecche evidenti. Far filare tutte le vicende in modo da creare
l'intarsio perfetto è roba che riusciva a pochi eletti ma qui ci sono comunque
tutti gli ingredienti per individuare un pezzo di bravura del genere, su tutto
il bravo Widmark e l'incantevole Gene Tierney. Consigliato sicuramente agli
amanti del noir.
Opera maestra realizzata da Jules Dassin, uno dei padri del
genere noir qui in trasferta europea forzata a causa della caccia alle streghe
del senatore McCarthy a Hollywood. Narra la leggenda che il produttore
Darryl Zanuck consigliò a Dassin di girare a Londra le scene più care, così da
poter poi forzare la mano alla 20th Century Fox e completare il film nonostante
la blacklist. Eccellente la sceneggiatura e non meno fortunata
l'interpretazione da parte di Richard Widmark, 'cattivo' senza scrupoli che
finisce vittima della propria ambizione e dei 'cattivi' più grandi di lui.
Grandioso il finale, da vero manuale del noir.
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