…Ma ci rendiamo che questa giuria ha dato
spazio a Close, a Le otto montagne, a Holy Spider,
a Triangle of Sadness e non a Cronenberg? La
giuria, le giurie, la loro composizione: temo sia questo oggi il problema di
tutti i problemi a Cannes e non solo. Se andiamo a riguardare con attenzione i
palmarès delle ultime edizioni di questo festival ma anche di Venezia e Berlino
troviamo cose raccapriccianti. Bisogna riformare le giurie,
così non può più funzionare. Le si gonfia di nomi che
dovrebbero alzare il tasso di glamour e finiscono invece con l’abbassare quello
di competenza. Bisogna tornare ai vecchi giurati dei primi festival, scrittori,
critici, intellettuali di vario tipo, gente noiosa che però ne capiva, che
sapeva distinguere nel mucchio i capolavori come Rashomon, La dolce vita, Il gattopardo, Viridiana, che
sapeva riconoscere il meglio e il peggio (certo non mancavano nemmeno allora
gli infortuni e gli errori, ma oggi è una frana inarrestabile). Non si possono dare a Cannes nel giro di pochi anni due
palme a Östlund e una a Titane, non si può.
Basta.
Beh, è stato interessante leggere, sono entrata nel blog di Nuovo Cinema Locatelli e mi sono fatta un'idea diversa dalle solite previsioni, forse più popolari.
RispondiEliminaAl vincitore ha dato 4, segno che c'è veramente un dislivello proprio nello sguardo e nella critica, ma sono d'accordo con lui su quanto dice in questo articolo. Le giurie andrebbero veramente riviste.
La cosa che mi consola è avere visto "Nostalgia", dicevo a Kelvin (so che conosci il suo blog) che il film non mi aveva convinto granché. Persino Locatelli gli ha dato un 5, chiaro non è la verità assoluta o la Bibbia, però ero stupita da quanto fosse stato elogiato e pompato il film di Martone e mi sono ritrovata perfettamente nel suo giudizio. Un film di cui salvo la prima mezz'ora per un forte impatto emotivo, il resto è brodo allungato senza una profondità per un rapporto che è decisivo per la trama. Mi dirai, certamente lo vedrai e di sicuro non ti fai influenzare da me.
Grazie sempre per i tuoi post, i film di Cannes ho i dubbi che nel mio paesello arrivino, soprattutto quelli più di nicchia.
Ciao Francesco!
Al film di Martone comunque un 7 glielo avrei dato, ma dopo nove minuti di applausi, avrei sperato di dargli un 9.
RispondiEliminail film di Martone ancora mi manca, ma per poco. il bello dei blog, che sono sempre meno, è che si leggono tante cose a cui non avevi pensato, o non conoscevi, e anche se a volte non si è d'accordo danno un altro sguardo, che non fa mai male
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