io ho avuto la fortuna di vederlo, in una copia di una registrazione di non so quando, dalla Rai, trovato in una cineteca.
è uno dei primi film sul terrorismo, e ce n'è per tutti, per terroristi e polizia, scomodo per tutti, terroristi e polizia, forse per questo è "sparito" (neanche un trailer si trova in rete).
siamo nel 1977, nel passaggio dalla contestazione alla lotta armata, ed il film è di una chiarezza e di una sincerità uniche.
ci sono molte cose interessanti dentro, delle piccole storie laterali.
peccato che il regista sia famoso per dei film inguardabili e non per questo.
è un film che merita molto, a me è piaciuto moltissimo, auguro a tutti di riuscire a vederlo, poi giudicherete - Ismaele
…Vi parlo della pellicola intitolata “La Festa perduta”, diretta da Pier Giuseppe Murgia, premiato come Migliore esordiente, nella quale il
protagonista è un giovane Fabrizio
Bentivoglio alle primissime
prove cinematografiche. La
quale è calata molto bene e con la partecipazione di un intero vissuto
personale nella vera atmosfera e nei violenti avvenimenti di quegli anni,
descrivendo bene la partecipazione iniziale ai diversi movimenti che oggi si
chiamerebbero antagonisti, anche con le motivazioni più svariate, e lo
scivolare verso la violenza, a cominciare dalle rapine di autofinanziamento
come dagli “espropri
proletari”, non fidandosi mai più di nessuno e tanto meno di altri gruppi o
nuclei che dovrebbero essere comunque dello stesso segno, e con sempre in
agguato le strumentalizzazioni dei gruppi di potere legati ai servizi segreti
italiani come esteri, o addirittura nemmeno identificabili, così come dai vari
potentati politici più o meno al potere; conducente molti di coloro che hanno
inizialmente aderito con passione e fanatismo a questi ideali di lotta e di
sovversione, alla disperazione, alla morte o a una lunghissima incarcerazione,
e comunque a gettare il più delle volte un'intero futuro e l'esistenza in una
strada assolutamente senza uscita. Splendido l'ultimo amarissimo, tragico
bilancioautodafè di Bentivoglio, e tutta la sequenza girata
anch'essa splendidamente, dell'agguato in strada a Genova, e dello scontro armato
con i Corpi speciali…
Uno dei migliori film italiani su
terrorismo e anni di piombo. Denota bene la partecipazioni ai cortei per motivi
tra i più svariati, i contrasti talvolta violenti e la diffidenza tra movimenti
dello stesso segno, fino ad arrivare a rapine per autofinanziarsi, mentre al di
sotto serpeggia come il rettile più velenoso la strumentalizzazione di questi
disgraziati da parte di chi sta di chi sta al potere, per poi farli arrivare in
un burrone senza uscita. Tanto tremende quanto reali le ultime considerazioni
di Bentivoglio.
A quanto pare solo il Morandini lo giudica male :)
RispondiEliminanessuno è perfetto:)
RispondiEliminaL'ho guardato, è davvero molto bello. In alcuni punti ho notato una certa somiglianza con Zabriskie Point, ma per certi versi credo gli sia superiore.
RispondiEliminaComunque approvo il tuo commento, lo consiglio a tutti anch'io :)
sono contento che ti sia piaciuto, davvero da riesumare dall'oblio.
Eliminaspero che venga visto da molti, e faccia riflettere, dopo aver visto un bel film.