mi ha ricordato "Shutter island", per dire, mica niente.
non sarà perfetto, ma non mi sono annoiato un minuto.
forse perché Neil Jordan è uno da serie A, e anche le sue opere minori sono tutte da vedere - Ismaele
Una cittadina
americana, Northfield del New England, nel 1964 è sommersa da una terribile
inondazione, causata dal crollo di una diga. In pochi minuti la vita di
centinaia di uomini è interrotta per l'eternità. Dopo tanti anni è rimasto solo
un lago ridente, ma nei fondali quanti segreti sono custoditi… Comincia così In dreams, horror psicologico
di Neil Jordan (In compagnia dei lupi, La
moglie del soldato, Intervista
col vampiro), intrigante nelle sequenze oniriche, ma che scorre prevedibile
nella parte finale e la tensione, invece di salire, a questo punto si spegne,
anche a causa di insulsi dialoghi.
Claire
(Annette Bening), illustratrice di pubblicazioni per l'infanzia e madre
premurosa, è ossessionata da incubi orribili in cui vede una bambina tra le
grinfie di uno sconosciuto. Si tratta probabilmente di un fenomeno paranormale:
Claire riesce a vedere il passato delle vittime dell'inondazione. Ma presto si
rende conto che i suoi sogni sono chiaroveggenti, vedono il futuro, e per di
più un futuro che la riguarda, infatti, la figlia Rebecca è rapita ed uccisa da
un serial killer noto ormai da tempo alla polizia locale.
La
storia è già di per sé angosciante, ma gran parte del merito va sicuramente
alle scelte visionarie di regia e fotografia. Sono penetranti alcune sequenze
girate con la camera a mano, come quella in cui Claire devasta la sua
abitazione e in cucina fa scempio di cumuli di mele e le pareti della casa si
riempiono di misteriose scritte rosse ("My father was a dollar"?).
…In dreams è un thriller dalle tinte forti tutto giocato in
prospettiva paranormale: per mostrarci gli aspetti inspiegabili della vita Jordan non esita a miscelare psicologia e
registri da horror movie, lanciandosi in ardite (ma impeccabili)
sovrapposizioni tra il piano onirico e la realtà, spesso con risultati
spiazzanti per lo spettatore.
"In Dreams" is the silliest
thriller in many a moon, and the only one in which the heroine is endangered by
apples. She also survives three falls from very high places (two into a lake,
one onto apples), escapes from a hospital and a madhouse, has the most clever
dog since Lassie and causes a traffic pileup involving a truck and a dozen
cars. With that much plot, does this movie really need the drowned ghost town,
the husband's affair with an Australian woman, the flashbacks to the dominatrix
mom and the garbage disposal that spews apple juice? All of this goofiness is
delivered with style and care by a first-rate team; this is a well-made bad
movie…
… In
Dreams does a very good job of creating an
atmosphere. The movie opens with the story of a ghost town purposefully flooded
and turned into a reservoir. Apples are also prominent, in the Snow
White play and in many of Claire's dreams (Vivian
hides out in an abandoned apple packing plant). Both water and apples are used
as death symbols, and, against the colorful New England autumn, the whole
picture reeks of death…
…Bening is
very good, as usual, and jumps into her mental breakdown with vigor. Downey is
also very good as the recluse, except that he is given inane taunts instead of
dialogue at the climax…
… The ideal conditions to
watch this movie would be as a young film student on drugs and in the company of
your classmates, late at night, where you have the filmmaking knowledge and
structural understanding necessary to really appreciate what a total piece of
psychotic garbage we are witnessing here. Others--watch at your peril, but I
think only a wish to mock and degrade is an acceptable reason. Sure, there are
awful movies of every available description, but this one really takes the cake
just for finding new and equally appalling ways to go over the top in terms of
horrificness every few minutes…
Pensa che a me è piaciuto di più di Shutter Island :D
RispondiEliminaoltre che precedente, "In dreams" sembra più fresco, meno "costruito" di "Shutter Island", che fa la sua bella figura, comunque sono entrambi film da vedere:)
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