e Manuel è l'amico che vorremmo, per sempre.
oggi è una bella giornata, sorridete e siate contenti, carpe diem
cercatelo ovunque siate, non perdetelo - Ismaele
…Passato e presente si fondono, dando vita
a sogni intrisi di realtà e malinconia che, nonostante l’argomento, non cedono
mai al patetismo più becero. Ecco, forse è proprio in questo aspetto che
risiede la grandezza di un film come Arrugas: dato
l’argomento trattato, c’era il forte rischio che il film cadesse nella trappola
del patetico, cui è connessa inevitabilmente quella della furberia. Invece,
grazie a innesti ironici, sebbene in certi casi amari, il film risulta essere
una grandiosa e minimalista fotografia del futuro, in cui il passato diventa
una fuga inevitabile da un triste presente, fatto di attese e di false
speranze. Arrugas diventa
così un’opera che vive di sentimenti forti, condivisi perché veri e quotidiani,
una pellicola che possiede una sensibilità e una potenza emozionale di enorme
portata.
da
qui
…In
un'industria cinematografica che pensa ancora di raggiungere col 3D e con la
tecnologia territori mai esplorati prima, la bidimensionalità classica di
Ferreras e il disegno non troppo fine o ricercato del fumettista spagnolo
insegnano come l'emozione di un'arte così giovane possa ancora scardinare
qualsiasi barriera nella sua nitida bellezza, senza l'ausilio di mode e facili
innesti dell'era digitale. Pur promuovendo l'ottimo lavoro sino a qui svolto
dai più grandi produttori dell'animazione quali Pixar e Dreamworks, la
produzione indipendente ha saputo regalare negli ultimi dieci anni capolavori
assoluti come l'epistolare storia di amicizia di "Mary
and Max"
e l'omaggio a Jacques Tati ne "L'illusionista", in cui si
respira tutta la solitudine dell'uomo. Tesori nascosti dell'animazione, perle
di abbacinante bellezza, ingiustamente ignorate dalla distribuzione italiana
("Arrugas" è uscito in pochissime sale grazie all'associazione
culturale italo-spagnola Exit Media a maggio di quest'anno).
Tanto
di cappello dunque al giovane Ignacio Ferreras e alla purezza di
"Arrugas", vivida rappresentazione della nostra ultima tappa
esistenziale, dedica profonda e solenne a tutti noi, anziani di oggi, anziani
di domani.
Paco Roca ha dato alla luce un graphic novel
straordinario, rabbrividente allo stato puro, unico tra tanti. Non ho letto il
libro, ma leggendo diverse recensioni e assistendo a vari commenti da parte di
un pubblico che conosceva in modo particolare la storia, so che qualche scena è
stata cambiata o stata aggiunta nel film, differenziandosi da quel che avrei
letto nel libro. Il risultato di queste alterazioni? Un film che difficilmente
delude lo spettatore, riesce a far ridere e commuovere contemporaneamente, a
spezzare il cuore e far riflettere sulla vita, sul mondo e pensare alla salute,
ai parenti o addirittura ad esperienze vissute realmente. Ricco di simbolismi,
tutti i protagonisti anziani cercano qualcosa che non trovano, magari una fuga
attraverso i pensieri, immaginano qualcosa di irreale per non "perdere"
la mente e avventurarsi in un altro mondo dove tutto è possibile. Spesso
bisogna lasciare il passato alle proprie spalle e non bisogna neanche
immaginare o fantasticare il futuro, ma bisogna vivere il presente. Ce lo
dimostra il nostro simpatico Emilio quando nuota nell'acqua dopo tanti anni,
mettendo da parte i pensieri e vivendo finché può. Una vera e propria prova di
drammaticità, un viaggio sensoriale che ci conduce nel profondo del cuore dei
personaggi, una sensazione incredibile di identificarsi con loro. Capolavoro.
…Si es verdad que hacerse mayor implica en parte
volver a la niñez, Arrugas nos devuelve a un cine puro, sin
artificios ni edulcorantes, preocupado en ser fiel al cómic de Paco Roca y
totalmente liberado de cualquier presión comercial. Lo que el cine en general y
el de animación muy especialmente debería ser. Así que no se extrañen si después de verla lloran, si sienten unas ganas
indescriptibles por saber de sus familiares, o si la consideran una película
enorme pese a su pequeñez formal. Arrugas tiene ese nosequé especial que es
imposible de describir con palabras…
…Può sembrare singolare vedere lo stile
caricaturale ed infantile del disegno animato applicato ad un contesto tanto
drammatico, però l’immaginazione è sempre fatta di luce, forme e colori, anche
quando è manifestazione di una patologia. E ciò è tanto più vero quando, come
qui, alla furia della follia si sostituisce un romantico gioco di ricordi e
proiezioni oniriche: sono le ramificazioni di una coscienza in agonia, e
contengono il grido, poetico e potente, con cui l’io ribadisce a gran voce il
suo esserci. Tra i miti delle favole e le visioni
mistiche esiste una terza via, che, a differenza delle prime due, punta dritta
alla realtà, per tenerla stretta tra le mani, prima che, inesorabilmente,
svanisca per sempre. Arrugas è un’incursione in una dimensione
della fantasia che è strettamente individuale, radicale e non comunicabile: è
quella che, davvero, non intende ragione, e che merita di essere dipinta
con lo stesso tratto con cui si descrive la realtà, poiché, per chi la
vive, è da questa indistinguibile, ed assume il carattere di una verità
assoluta.
da qui
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