La città di Parigi è scossa da una
catena di omicidi, compiuti di sera per le strade a scopo di rapina. La polizia
si getta senza successo sulle tracce del misterioso assassino, che si firma
"Monsieur Durand" e lascia sempre un biglietto da visita. Grazie a
una soffiata, però, l'astuto investigatore Wens scopre che il criminale
potrebbe nascondersi nella tranquilla Pensione delle Mimose, al numero 21 di
Avenue Junot, mescolato fra i residenti. Si stabilisce così a sua volta nella
pensione, travestito da prete, cercando di individuare il suo uomo fra i
numerosi ed eccentrici personaggi che vi alloggiano. Nelle indagini è
affiancato suo malgrado dall'impicciona fidanzata Mila, aspirante cantante
d'opera che spera di farsi un nome contribuendo alla cattura dell'omicida…
…Affascinante
commedia gialla che ha il suo punto di forza in una scrittura impeccabile,
personaggi ben fatti anche quando sono banali e dialoghi stupendi. Tutto viene
realizzato con cura e “l’indagine” passa in secondo piano, il riuscire a
trovare l’assassino non è più il primo pensiero di chi guarda il film…
Un grande film di Clouzot, con il primo lungometraggio e con
un grande Pierre Fresnay, nei tempi migliori della carriera. L'opera si alterna
fra commedia e giallo, ma è il genere poliziesco quello che abbraccia tutti i
momenti salienti. C'è poi da notare che Quentin Tarantino nel 2009, nel film "Bastardi Senza Gloria", citerà questo film, facendo mettere nel cinema francese
di Shoshanna Dreyfus la locandina.
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