martedì 30 agosto 2022

Cane delle Fiandre (Barking Dogs Never Bite) - Bong Joon-ho

un'opera prima sorprendente, con personaggi veramente azzeccati.

un aspirante professore, che vive a carico della moglie, ha un odio verso i cani domestici, che in quel palazzo fanno una brutta fine, poi la moglie ne prende uno, e allora cambia tutto.

un'impiegata (Bae Doona) capisce, per caso, cosa succede e fa di tutto per salvare i cani.

film un po' thriller, un po' animalista, un po' giallo, un po' slapstick, coi tempi perfetti,

Bong Joon-ho poi farà carriera, delle più splendenti, seguitelo.

buona (canina) visione - Ismaele

 

 

…il titolo originale del film è un riferimento a Il cane delle Fiandre , un romanzo ottocentesco di Ouida sugli animali domestici molto popolare in alcuni paesi dell' Asia orientale…

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Yun-ju è un nullafacente che non ha i soldi per corrompere il suo preside e diventare professore; frustrato, si sfoga con i cani del vicinato, cercando goffamente di eliminarli. Di contro Hyun-nam, giovane svampita ma di buon cuore, decide di indagare per scovare il rapitore di cani.
Mascherato sotto i panni della commedia surreal-demenziale, Barking Dogs Never Bite lavora sottopelle e insinua più di un dubbio sulla sua reale natura. Commedia bizzarra o riflessione tutt'altro che banale e tutt'altro che ottimista sul quotidiano?...

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Un aspirante professore infastidito dall'abbaiare dei cani del vicinato decide di farli sparire; un'ingenua ragazza indaga sulle sparizioni. Dal romanzo inglese Il cane delle Fiandre, l'esordio nel lungometraggio di Bong Joon-ho "si avventura ai limiti più eccentrici del cinema coreano più dei film successivi del regista, pur mitigandoli con la leggerezza della commedia" (Scott Tobias). In questo doppio registro già riconosciamo la poetica dell'autore: "è negli anfratti della vicenda che si coglie l'amarezza dell'analisi di Bong. Nell'assurdo della superficie, invece, pullula una fauna variegata di psicosi umane" (Emanuele Sacchi).

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Una commedia basata su un umorismo paradossale, sulla satira sociale e sulla descrizione della banalità e dei piccoli orrori che accompagnano la quotidianità dell'uomo comune contemporaneo, Barking Dogs Never Bite fa ridere, a volte anche risate amare, e riflettere sul carattere delle persone più ‘normali’, sulle loro aspirazioni e sulla vita che invece fanno in realtà. Tutti i personaggi qui rappresentati sono il vicino e il conoscente di tutti, per niente speciale, che come tanti si lascia trascinare dalle regole vigenti nei grandi conglomerati urbani della Corea moderna.

Il cane è il motivo portante che unisce le storie che compongono il film, tanto semplici da non sembrare nemmeno storie vere e proprie, in una trama che si snoda con piccoli colpi di scena, spesso sarcastici, ironici e derisori dei piccoli avvenimenti che ritmano la lenta e noiosa vita dell'uomo comune. Una commedia insolita, che ripropone l'assurdo come la regola per la normalità, in una pungente satira sociale divertente e seria allo stesso tempo.

Nonostante l’argomento che può ad una prima occhiata apparire futile, Bong in questo film realizza un’estetica complessa e ben eseguita. Interessante anche la caratterizzazione dei ruoli femminili, che scavalca la tipica immagine di donna ingenua, dolce e curata, tanto frequente nel cinema coreano. I personaggi maschili sono dipinti nei loro difetti e nella loro 'umanità' (Yun-ju rapisce il cane per poi sentirsi in colpa, il portiere con non chalance si permette stufati di cane nei sotterranei del condominio), e le situazioni più paradossali risolvono vari problemi (come una disputa risolta srotolando rotoli di carta igienica)…

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E' vero che tutto il film è trattato con il tono da commedia, altrettanto vero che l'esordiente Bong Joon-ho evidenzia l'aspetto tragico del microcosmo condominiale. Un protagonista frustrato e senza lavoro dopo anni dedicati alla ricerca universitaria, mantenuto a sua volta dalla compagna incinta. Ma sono un po' tutti i personaggi che muovono in tale contesto a soffrire di egoismo e di fronte alle avversità, si rifanno sempre sui più deboli, simboleggiati dai cani. Personaggi coinvolti in situazioni divertenti ma cui è difficile provare un minimo di empatia proprio per la loro sgradevolezza. Unica eccezione è la giovane Hyeon-Nam, giovane ragazza ingenua a cui non manca spirito d'altruismo nei confronti degli altri.

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