uno dei tanti film nei quali Stefano Accorsi è bravissimo.
la storia (vera) è quella di Horst Fantazzini, rapinatore ed evasore dalle prigioni, anarchico e gentiluomo, nel film si svolge un tentativo di fuga, con (unica volta) spargimento di sangue e il tentativo di omicidio da parte dello Stato.
il film si vede bene, senza annoiare mai.
buona (evasiva) visione - Ismaele
ps: appare anche Francesco Guccini, come padre di Horst.
QUI si può vedere il film completo, su Raiplay
Ben
recitato ad abbastanza ben scritto, in alcuni tratti (come durante la
"conversazione" telefonica tra Horst e il padre) addirittura
commovente, Ormai è fatta! è il miglior
(non in senso assoluto, bensì in quanto a caratteristiche) rappresentante di
quel "cinema medio" italiano di cui si è tanto sentita la mancanza
negli ultimi vent'anni. Quella di Fantazzini è una delle migliori
interpretazioni di Accorsi,
contornato da validi caratteristi che riescono a non andare oltre le righe.
Horst Fantazzini, questo il nome del rapinatore gentiluomo,
anarchico ha fatto le scarpe a polizia,carabinieri ed esercito messi insieme.
Se poi mescoliamo il tutto con una buona dose del nostro Accorsi notiamo allora
che il film è riuscito, applausi anche per quanto riguarda il buon Monteleone,
che con pochi denari ci ha regalato una perfetta ricostruzione degli ambienti
di quell'epoca, eh belle epoque la chiamerei, in cui si poteva rapinare una
banca anche con un coltellino svizzero, anni in cui regnava l'anarchia, e gli
stati uniti erano rappresentati da un altro grande truffatore, Frank Abbagnale,
vedi (catch me if you can di Spielberg). Ormai è fatta, il titolo non poteva
essere più azzeccato, un ora e mezza incollati allo schermo, tra rapine dei
fiori, un Accorsi crivellato da proiettili e una musica di sottofondo con patty
pravo negli anni più brillanti della sua carriera sonora.
non posso fare altro che condividere la benevolenza che il
regista ha per il suo personaggio principale, il rapinatore gentiluomo Horst
Fantazzini, anarchico, personaggio totalmente fuori dagli schemi, l'ultimo dei
romantici. Piu'che a un malvivente fa pensare ad un idealista che si scontra
frontalmente con le brutture della realta' e ne esce sempre malconcio ma sempre
indomito, un po'come lo Steve McQueen de La Grande Fuga, abbonato a fughe
impossibili ma sempre ripreso poco dopo. Una sorta di Don Chisciotte contro i
mulini a vento....questa è l'impressione che Fantazzini mi da' e devo
sottolineare l'enorme bravura di Accorsi nel modulare un personaggio per niente
facile da portare sullo schermo. Il film è tutto ambientato in un pomeriggio
estivo quando lui prende in ostaggio due guardie, piuttosto collaborative ma
Monteleone non vuole creare un thriller vuole solo dare uno sguardo all'animo
delle persone implicate nella vicenda e allo sfondo sociale di quegli anni
senza alcuna presunzione e seppur deve scontare qualche schematismo di troppo
riesce a girare un film a mio parere riuscito soprattutto grazie all'eccellente
prova degli attori coinvolti....
Nessun commento:
Posta un commento