Bruno Cremer e Fanny Cottençon sono i protagonisti di una storia senza pause, violenta quanto basta, e anche di più.
un amore maledetto fra il poliziotto corrotto Gallego e la fuorilegge Pelopaja, che si cercano, fosse solo per vendicarsi senza pietà.
che si astengano gli amanti del cinema romantico, potrebbero soffrire.
buona (arandiana) visione - Ismaele
Un classico del
noir mediterraneo, meno poeticamente ossessivo del libro, del quale è un
adattamento, ma da rivedere, come da rileggere è il libro, perché alle origini
della pulp-fiction tarantina.
Ora che il genere hard-boiled o pulp ha grande fama tanto
nella letteratura quanto nel cinema, rispolveriamo letture e visioni che hanno
fatto “sodo” il poliziesco, infarcendolo dell’aspetto più oscuro della società:
il degrado della città industriale, la criminalità organizzata, ma anche la
corruzione dei pubblici poteri.
Andreu Martin, alla fine degli anni ‘70, è tra i creatori
della narrativa novela negra postfranchista, romanzi giallo-polizieschi,
ambientati tra le strade della sua città, Barcellona o , meglio, per i vicoli
del quartiere vecchio, il barrio più povero della capitale catalana, lungo la
Rambla. Come Protesi, editato in Italia da Granata Press con la
copertina di forte impatto visivo dell’illustratore Lorenzo Mattotti e del
grafico Ghiddi (copertina
"Protesi" Mattotti&Ghiddi), dove “battersi,
combattere, uccidere per non essere uccisi, è l'unica cosa che da un senso al
vuoto, all'inutilità dei suoi giorni. Finalmente ha ritrovato il Nemico” (da Protesi).
I suoi romanzi mostrano una puntuale costruzione
psicologica dei personaggi, chè la laurea in psicologia ad Andreu Martin non
serve per esercitare la professione, ma per una profonda conoscenza del mondo
della follia e delle ossessioni.
Quando il produttore spagnolo Carlos Duràn mostra al
regista spagnolo Vicente Aranda Protesi, a questo piace, ma trova difficoltà a
scriverne la sceneggiatura: quel rapporto di sesso e violenza omosessuale
_ Aranda si era già sentito a disagio nell'affrontare il tema
dell'omosessualità nel suo film Cambio de sexo _ diventa, cambiando il
sesso del protagonista da maschile in femminile, una storia violenta di
sesso e morte tra una coppia eterosessuale. E lo stesso autore del romanzo,
Andreu Martin, concorda.
Al casting la produzione francese, la produzione del film
è franco-spagnola, impone la scelta di due attori francesi per i ruoli
principali al fine di una maggiore commerciabilità del film in Francia, e il
regista, Vicente Aranda, sceglie l’attrice Fanny Cottencon, che darà il titolo
al film: così Fanny Pelopaja è l’adattamento cinematografico di Protesi di Andreu Martin. Il film manipola i
caratteri tipici del giallo hard-boiled, con uno sguardo disincantato sugli
uomini e le donne, sul lato più oscuro e violento della società, mai
giudicante: Fanny Pelopaja è una dark lady biondo ossigenata, appunto pelo
paja, bellissima e inaccessibile, dal fascino perverso, che attira l'eroe
decadente, il poliziotto corrotto Gallego, sposato con figli, ma che alcuno in
casa ascolta più. Gallego riesce a far evadere il compagno di lei dal carcere,
ma poi lo ammazza e fracassa a lei tutta la dentatura con i colpi del calcio
della sua pistola, costringendola per sempre a una protesi: la donna
ossessionata dalla vendetta e il poliziotto corrotto non potranno che
scontrarsi all’ultimo sangue sotto le lenzuola del letto di una camera
d’albergo.
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