una storia di giustizia sbagliata, un condannato passa tanti anni in galera, innocente.
non si è mai difeso, per questo è andato in prigione.
solo a partire dalla testardaggine del padre, attraverso un ragazzino, figlio della pubblica accusa al processo, si riesce a scoprire la verità.
e l'amore ha un ruolo importante in questa storia, bisogna arrivare alla fine, amarissima, per capire tutto.
un film francese vecchio stile, buona visione - Ismaele
Etzel
Andergast, figlio del Procuratore Generale Andergast, apprende che, molti anni
prima, suo padre ha fatto condannare all'ergastolo Otto Leonardo Maurizius,
accusato d'uxoricidio. Il racconto che della vicenda gli fa il padre del
condannato convince Etzel che Otto Leonardo è innocente. Egli si mette alla
ricerca di Varemme, che con la sua testimonianza ha provocato la condanna di
Maurizius, e riesce a farsi una idea degli avvenimenti che hanno preceduto il
processo…
Tratto da un romanzo discreto, un film che sembra venire da
lontano! Nel senso sembra un film muto doppiato, con espressioni esageratamente
marcate, e andando verso il finale, diventa quasi comico. Peccato, perché il
regista è bravo, la riduzione dal romanzo è sua, l'ambientazione è buona e la
fotografia eccezionale, ma questa pecca finisce per influire negativamente
sulla qualità generale del film.
Studente liceale teme che il padre procuratore anni prima abbia
fatto condannare per uxoricidio un innocente. Decorosa trasposizione
dell'omonimo romanzo di Jakob Wassermann, che non era soltanto un giallo
giudiziario, ma anche una riflessione sulla fallacia della giustizia, sui
conflitti generazionali e sull'amore che complica tutto. Un film corale e
ambizioso, che colpisce soprattutto per lo spessore dei personaggi. Gélin a
tratti sembra fuori posto, ma il resto del cast (seconde linee comprese) offre
prove impeccabili. Finale agrodolce.
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