lunedì 21 settembre 2020

L'affaire Maurizius - Julien Duvivier

una storia di giustizia sbagliata, un condannato passa tanti anni in galera, innocente.

non si è mai difeso, per questo è andato in prigione.

solo a partire dalla testardaggine del padre, attraverso un ragazzino, figlio della pubblica accusa al processo, si riesce a scoprire la verità.

e l'amore ha un ruolo importante in questa storia, bisogna arrivare alla fine, amarissima, per capire tutto.

un film francese vecchio stile, buona visione - Ismaele


 

 

Etzel Andergast, figlio del Procuratore Generale Andergast, apprende che, molti anni prima, suo padre ha fatto condannare all'ergastolo Otto Leonardo Maurizius, accusato d'uxoricidio. Il racconto che della vicenda gli fa il padre del condannato convince Etzel che Otto Leonardo è innocente. Egli si mette alla ricerca di Varemme, che con la sua testimonianza ha provocato la condanna di Maurizius, e riesce a farsi una idea degli avvenimenti che hanno preceduto il processo…

da qui

 

Tratto da un romanzo discreto, un film che sembra venire da lontano! Nel senso sembra un film muto doppiato, con espressioni esageratamente marcate, e andando verso il finale, diventa quasi comico. Peccato, perché il regista è bravo, la riduzione dal romanzo è sua, l'ambientazione è buona e la fotografia eccezionale, ma questa pecca finisce per influire negativamente sulla qualità generale del film.

da qui

 

Studente liceale teme che il padre procuratore anni prima abbia fatto condannare per uxoricidio un innocente. Decorosa trasposizione dell'omonimo romanzo di Jakob Wassermann, che non era soltanto un giallo giudiziario, ma anche una riflessione sulla fallacia della giustizia, sui conflitti generazionali e sull'amore che complica tutto. Un film corale e ambizioso, che colpisce soprattutto per lo spessore dei personaggi. Gélin a tratti sembra fuori posto, ma il resto del cast (seconde linee comprese) offre prove impeccabili. Finale agrodolce.

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