venerdì 25 settembre 2020

Hola, ¿estás sola? - Icíar Bollaín

opera prima di Icíar Bollaín, con una storia di viaggio e di scoperta, di sè e dell'amicizia.

bravissimi attrici e attori, con una sceneggiatura solidissima, che tiene il film sempre vivo.

a Trini e Niña non puoi non affezionarti, in questo piccolo grande film.

buona visione - Ismaele





 

Trini e Niña hanno tante cose in comune: la stessa età (20 anni), un passato segnato dalla scomparsa della madre, e una maniera di fare le cose in cui non c'è bisogno di fare grandi progetti. Non leggono giornali, non vedono la TV e possono vivere senza telefono. Insieme inizieranno un viaggio senza una meta precisa, nel quale arriveranno a incontrarsi con la madre della bambina. Condivideranno tutto, incluso Olaf, un russo che non sa parlare spagnolo. Lungo questo percorso scopriranno altre facce della vita che metteranno a dura prova la loro amicizia.

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La actriz Icíar Bollaín debutó en la dirección con esta película producida por Fernando Colomo, rodada con muy pocos medios, en súper-16 mm, y con actores poco conocidos (Silke debutaba con esta cinta y Candela Peña sólo había hecho hasta el momento pequeños papeles). La realizadora contó con la colaboración de Julio Medem para escribir el guión, cuyo tema central es la amistad, mostrada desde una óptica generacional muy clara, la de dos chicas veinteañeras, y con un suave tono de comedia. El proyecto se saldó con un rotundo éxito de crítica y público que disparó las carreras de todos los implicados en él.

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Both Candela Peña and Silke are fantastic as "Trini" and "La Niña", two girls who decide to run away together to get rich. Whilst they don't quite achieve their financial aim, they do discover a lot about themselves, deal with several personal issues weighing them down, and cement their friendship through learning to rely on each other. Silke is utterly believable as the girl who resents the fact that her mother abandoned her and her father as a child, and Candela Peña plays the role of an orphan who so desperately needs a mother she is willing to borrow Niña's. The two laugh, cry and make love to a Russian across the Spanish plain, and we are fortunate enough to become a part of their world for the film's duration. I thoroughly enjoyed it, a great debut effort by Icíar Bollain - ¡enhorabuena, guapa!

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