venerdì 12 luglio 2024

5 per la gloria – Roger Corman

un film di guerra come si deve.

i nazisti occupano Dubrovnik, in cinque hanno la missione impossibile di liberarla.

non ti annoi un minuto, attori , e un'attrice, molto bravi (tra loro Raf Vallone), nelle mani di un grande regista.

buona (resistente) visione - Ismaele


 

Irriducibile Corman: bollato come regista di serie B, ha saputo invece amministrare al meglio i miseri budget a disposizione, dimostrando ottima dimestichezza col mezzo tecnico e sapiente conoscenza degli schemi e dei codici cinematografici classici atti a catturare il pubblico che, come consuetudine, gestisce al meglio anche nel suddetto caso. Ritmo sostenuto, frenetiche situazioni in rapida successione, violenza e fisicità ad irrobustire una storia mai doma in grado di riservare, al di là di qualche ingenuità, gustosi colpi di scena ed avvincenti sequenze ricche d'azione (l'inseguimento sui tetti, la fuga nei boschi). Rude, animato, scorbutico e dal cast roccioso. "Quella Sporca Dozzina" gli è superiore - il grande Aldrich sotto questi aspetti non teme il confronto con nessuno - ma è comunque arrivato dopo…

da qui

 

un buon B Movie,
che descrive soprattutto nel memorabile
scontro finale l'inutilità della guerra
e il momento tragico che sta vivendo
il mondo con la 2° guerra mondiale,
ma anche di quanto può costare la libertà
per un uomo in maniera violenta e drammatica,
e Corman riesce nell'impresa e coglie l'obbiettivo,
perché il regista vede lontano per il motivo
che ha creato,forse inconsapevolmente,
una direzione nuova del "War Movie".

da qui

 


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