bravi tutti, in una storia ai confini dell' inverosimile, che il regista rende del tutto plausibile e credibile.
merita la visione - Ismaele
… Rodrigues, se firma un’opera di passaggio, non
completamente risolta e che sembra patire a tratti l’eccesso di studio, si
dimostra nondimeno inesorabile nell’evitare il trasporto emotivo,
confermandosi, d’altra parte, sublime tessitore d’atmosfere, gestendo le sue
lunghe sequenze con studiatissimi, lenti ma insistiti movimenti di macchina che
vanno in cerca del dettaglio, lo enfatizzano e lo celebrano (le bocche che parlano
o baciano – si pensi all’iniziale primo piano ravvicinato -), non disdegnando
suggestivi quadri d’insieme (per tutti: il folgorante piano sequenza iniziale
con gli scaffali del supermercato che delimitano il frame, la sublime ripresa dal
basso che incornicia la protagonista nella notte ventosa, la plongée che
cattura il corpo della donna disteso sulla tomba di Pedro e, soprattutto, i
pittorici cambi di luce e ombra nella notturna, splendida carrellata laterale
che segue Odete e la sua carrozzina sulla strada per il cimitero).
… Melodramma esagerato e coloratissimo, ritmato da musiche scatenate da
disco che si alternano con un efficace contrasto alla romantica e sdolcinata
Moon River di Henry Mancini presa direttamente da Colazione da Tiffany, il film
di Rodrigues trova nella contraddizione di situazioni e vicende al limite del
grottesco il suo punto di forza ed il suo genio. Odete sulla carta, per chi non
ha visto il film, potrebbe sembrare la sosia della dimessa e campagnola Rosetta
dei Dardenne. Invece il regista portoghese ci presenta nei panni (pochi e
spesso aderenti) della commessa protagonista del melo' una splendida fanciulla
col fisico da top model e il viso accigliato da bambina capricciosa, il tutto
facente capo alla splendida (e pure brava) Ana Cristina De Oliveira; Odete e'
inoltre certamente una storia di donna, ma poi alla fine tutto ruota sulla vera
storia d'amore, cioe' quella del defunto Pedro col suo amato Rui: una
incandescente storia d'amore omosessuale che a suo modo, con tutte le bizzarrie
del caso, prosegue pure al di la' della morte con uno stratagemma che verra'
svelato nello spiazzante finale estremo e provocatorio. Odete infatti e' una
storia di una donna che ha come contorno uomini, ragazzi, corpi maschili
ripresi ed esaltati nella bellezza dei migliori anni della gioventu'. Contorni
che diventano sempre piu' nitidi nella sensualita' di una androginia che finisce
per essere la chiave e la soluzione di tutte le pene d'amore.
De grosses perturbations se
produisent dans l’esprit de cette jeune Odete, désespérée par le fait que son
petit ami ne veut pas s’engager et avoir d’enfant. Le film raconte ce mensonge, et la manière dont le personnage
finit, à la manière d’un mythomane, par se persuader de son propre mensonge.
Ainsi la grossesse devient nerveuse (ou hystérique dans le texte). La
comédienne est assez convaincante, autant que celui qui joue le petit ami en
deuil, à la fois révolté et triste…
…Brut
et sensuel, son film cache cependant quelques instants de grâce artistique
magnifiques. Rodrigues dispose ainsi d'un talent certain d'éveiller les sens
dans les endroits les plus improbables et d'inclure des éléments inappropriés
dans son chant langoureux. Trublion par excellence, il maîtrise parfaitement
l'érotisme un peu crade (bien plus respectable ici toutefois que dans son conte
d'éboueurs précédent) et il sait opérer des transitions avec une élégance
particulière. Son goût exquis pour l'ordre dans le désordre formel sauve ainsi
son film du grand n'importe-quoi vers lequel il est constamment aspiré par une
protagoniste désagréablement troublante.
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