qualche anno fa, in Viva la libertà, Tony Servillo interpreta due fratelli gemelli, il politico e il fratello fuori controllo, che poi lo sostituisce.
non è un film perfetto, ma Luciano Salce e
buona (gemella) visione - Ismaele
Il doppio speculare in un film ha un solo fine,
dimostrare quanto le parti in fondo si assomiglino. Così lo zelante onorevole
Agasti, il "buono", è un egotico che lascia sfiorire la moglie; il
gemello Filippo sarà anche furfante ma è un geniale uomo di mondo. E Salce,
regista mai scontato, al connubio aggiunge una nuance machiavellica: la volpe
nella politica italiana è di gran lunga preferita al leone (quantomeno al
ministero degli esteri). Commedia non spiacevole però ridondante, che vive di
marchingegni morali e, certo, del mattatorismo qui persino duplicato di Gassman.
Film di difficile reperibilita' in Rete
( ma comunque un'unica copia la si trova ...) e devo dire che e' anche godibile
in vari pezzi con un inizio strampalato per il povero e furbo Gassman e con un
andirivieni di sequenze agro-dolci e velatamente sexy che fanno di questa
Pellicola un qualcosa di positivo nel Panorama Cinematografico abbastanza
insipido anni '60.
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