Franco e Ciccio lavorano in un circo, insieme al loro scimpanzè Filiberto, vengono portati in Africa ed è tutto uno spettacolo, quando ci sono Franco e Ciccio (quasi sempre).
ci sono Tarzan e Jane, Franco e Ciccio sono strepitosi, alcune battute sono memorabili.
cercatelo e godetene tutti.
buona (africana) visione - Ismaele
QUI si può vedere il film completo
Fa "una tenerezza paurosa"
(Giusti): vero. Credo che certe cose, benché datate, si apprezzino
(=recuperino) più ora di allora: Rizzo che fa il tedesco (e dice
"scimpànzo"), Andronico che è Miguel Berrendero (vedi pubblicità
Talmone), Franco che canta ogni cosa sull'aria di "Faccetta nera". E
che dire di quell'inverosimile giungla, palesemente ricavata dalla zone
tirreniche (dovremmo essere su un lago costiero, forse quello di Fogliano)?.
Gag basate su titoli di film, di romanzi, sul Risorgimento: come il solito, ma
non poche funzionano. Vale.
Questa volta il simpatico duo gioca con il filone di Tarzan,
i documentari esotici e RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L'AMICO
MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN AFRICA? (Non stanno cercando nessuno! Ho citato il
film di Scola solo perch'è una scena ne è praticamente la parodia/omaggio!!!).
E poi ci sono mercenari, sabbie mobili, splendidi paesaggi, cannibali, etc.
Memorabile la battuta: "Non è ancora ora di dire AFRICA ADDIO!".
…Il film è una farsa di modesto spessore, interessante
perché contamina un sacco di generi in voga e li stravolge in parodia: mondo
movie, avventuroso, cinema cannibale, comico-esotico, Tarzan in gonnella
(Gungala, Tarzana…), pochade, Tarzan-movie, film circensi,
romantico-avventuroso e le pellicole con protagonisti gli animali. La pellicola
è dedicata a un pubblico di bambini che ancora oggi sono in grado di
apprezzarla e di sorridere alle evoluzioni di Filiberto. La scimmia ammaestrata
è una vera attrice: scrive a macchina, fa la barba a Franco, apre le gabbie,
mette i vestiti in valigia…I siparietti con Franco sono molto comici, anche
perché l’attore - dotato di un volto mobile - è bravissimo a imitare la
scimmia. Riferimenti alti si possono trovare nella moda della commedia terzomondista stile Riusciranno
i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa (1968)
di Ettore Scola, ma in alcuni dialoghi viene citato anche Africa addio (1966)
di Gualtiero Jacopetti. Bruno Corbucci saccheggia molti documentari africani e
qualche mondo movie per le sequenze (con diversa fotografia)
che implicano la presenza di elefanti, leoni, giaguari, serpenti e altri
animali esotici. Elefante e scimpanzé sono veri e provengono da un circo.
L’Africa è periferia di Roma, campagna del litorale laziale, perché il film è
girato al risparmio e il regista stringe il campo delle immagini per non
fornire mai uno sguardo d’insieme e cerca di far credere - con qualche trucco
scenografico - che siamo nella savana…
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