domenica 6 ottobre 2024

Due bianchi nell'Africa nera – Bruno Corbucci

Franco e Ciccio lavorano in un circo, insieme al loro scimpanzè Filiberto, vengono portati in Africa ed è tutto uno spettacolo, quando ci sono Franco e Ciccio (quasi sempre).

ci sono Tarzan e Jane, Franco e Ciccio sono strepitosi, alcune battute sono memorabili.

cercatelo e godetene tutti.

buona (africana) visione - Ismaele

 

 

QUI si può vedere il film completo

 

 

Fa "una tenerezza paurosa" (Giusti): vero. Credo che certe cose, benché datate, si apprezzino (=recuperino) più ora di allora: Rizzo che fa il tedesco (e dice "scimpànzo"), Andronico che è Miguel Berrendero (vedi pubblicità Talmone), Franco che canta ogni cosa sull'aria di "Faccetta nera". E che dire di quell'inverosimile giungla, palesemente ricavata dalla zone tirreniche (dovremmo essere su un lago costiero, forse quello di Fogliano)?. Gag basate su titoli di film, di romanzi, sul Risorgimento: come il solito, ma non poche funzionano. Vale.

da qui

 

Questa volta il simpatico duo gioca con il filone di Tarzan, i documentari esotici e RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L'AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN AFRICA? (Non stanno cercando nessuno! Ho citato il film di Scola solo perch'è una scena ne è praticamente la parodia/omaggio!!!). E poi ci sono mercenari, sabbie mobili, splendidi paesaggi, cannibali, etc. Memorabile la battuta: "Non è ancora ora di dire AFRICA ADDIO!".

da qui

 

Il film è una farsa di modesto spessore, interessante perché contamina un sacco di generi in voga e li stravolge in parodia: mondo movie, avventuroso, cinema cannibale, comico-esotico, Tarzan in gonnella (Gungala, Tarzana…), pochade, Tarzan-movie, film circensi, romantico-avventuroso e le pellicole con protagonisti gli animali. La pellicola è dedicata a un pubblico di bambini che ancora oggi sono in grado di apprezzarla e di sorridere alle evoluzioni di Filiberto. La scimmia ammaestrata è una vera attrice: scrive a macchina, fa la barba a Franco, apre le gabbie, mette i vestiti in valigia…I siparietti con Franco sono molto comici, anche perché l’attore - dotato di un volto mobile - è bravissimo a imitare la scimmia. Riferimenti alti si possono trovare nella moda della commedia terzomondista stile Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa (1968) di Ettore Scola, ma in alcuni dialoghi viene citato anche Africa addio (1966) di Gualtiero Jacopetti. Bruno Corbucci saccheggia molti documentari africani e qualche mondo movie per le sequenze (con diversa fotografia) che implicano la presenza di elefanti, leoni, giaguari, serpenti e altri animali esotici. Elefante e scimpanzé sono veri e provengono da un circo. L’Africa è periferia di Roma, campagna del litorale laziale, perché il film è girato al risparmio e il regista stringe il campo delle immagini per non fornire mai uno sguardo d’insieme e cerca di far credere - con qualche trucco scenografico - che siamo nella savana…

da qui

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