una storia d'amore e di fantasmi.
Ada è innamorata di Souleiman, ma è costretta a sposare un altro uomo.
intanto Souleiman, con un gruppo di amici, è in viaggio su un barcone verso la Spagna, probabilmente sono naufragati.
anche un poliziotto è un protagonista, ha qualche problema di salute, forse, indaga su un attentato nella casa dello sposo di Ada, è turbato, non capisce, vuole capire, sta attaccato ad Ada, ma non trova le prove che cerca.
un film senza uno sguardo europeo, una storia solo senegalese.
buona (interessante) visione - Ismaele
…A conclusione
della nostra recensione di Atlantique ci
sentiamo di dire che servirà del
tempo. Tempo per recepire i singoli messaggi, provare a
contestualizzarli e farli nostri. La sensazione la visione è che, con tutte le
note negative del caso, il film di Mati Diop sia un ottimo esempio di come lo
sguardo del pubblico cinematografico debba esser disposto a guardare oltre.
L’obbiettivo è sempre quello di valorizzare un cinema, come quello africano,
capace di produrre storie
interessanti e soprattutto legate al territorio, alla cultura e alla tradizione
specificatamente locale, come nel caso di Atlantique.
Un film estremamente contemporaneo nella narrazione, nelle modalità di messa in
scena e nel tipo di racconto, a metà strada fra più generi.
Forse è, come detto, questo il difetto: il voler esser troppe
cose, portando a termine la missione con però la
sensazione di non aver espresso pienamente quelle potenzialità evidenti fin
dalle premesse. Sicuramente una piacevole sorpresa di fine 2019, tra i
probabili nomi caldi per gli Oscar 2020, Atlantique va
comunque visto sotto l’ottica dell’esordio di una regista, Mati Diop, della
quale non vediamo l’ora di vedere le successive opere, sperando nella
maturazione delle proposte presentate con questo titolo, forse ancora troppo
acerbe.
…Un’adolescenza che non può non affrontare una
grande storia d’amore. Ma le motivazioni che hanno spinto Mati Diop a porre al
centro della sua narrazione un legame amoroso non derivano dalla necessità di
comporre uno schema canonico. Al contrario, questa sua scelta l’ha portata al
voler andare ben al di là degli schemi fissi: “Quando
ho incominciato a scrivere questa storia d’amore, mi sono resa conto che non
avevo dei riferimenti a dei modelli di coppia, alla mo’ di ‘Romeo e Giulietta’
neri, e l’ho trovato completamente assurdo. Questo mi ha fatto venire ancora
più voglia di scrivere questa storia” .
Uno riflessione, questa sul mito letterario, che
evidenzia quanto la storia
dell’Europa e dell’Occidente è scritta nell’autoreferenzialità e quanto ci sia
ancora molto da indagare e da scrivere. Nella letteratura, nell’arte,
nella musica e nel cinema di oggi spesso, invece, si incontrano le tracce di
questo nuovo sguardo sull’altro, che non intraprende una ricerca verso
l’esotico, bensì vede nella differenza il punto di partenza di un’Europa più
aperta politicamente e culturalmente.
Atlantique è un film forse impreciso sul piano
narrativo, ma che si distingue dunque per la densità dei suoi contenuti, tra il documentario, romance e horror
soprannaturale Athlantique è in grado di fornire uno visione interessante sulla
contraddizioni che investono il Senegal, a partire dai disagi economici fino a
quelli amorosi.
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