sabato 1 gennaio 2022

I racconti di Parvana (The Breadwinner) - Nora Twomey

miracolosamente, a volte, si capiscono molte più cose guardando un film d'animazione che ascoltando la tv e leggendo i giornali, sull'Afghanistan.

la regista è Nora Twomey, ottima autrice del bellissimo film The secret of Kells.

si racconta la storia di una ragazzina (e della sua famiglia) nell'Afghanistan dei talebani, lo stesso di oggi, coincidenza.

Parvana è una forza della natura, che tiene testa,  per quanto possibile, a quei delinquenti, misogini e assassini.

un film da non perdere.

buona (resistente) visione - Ismaele

 

 

QUI il film completo, in italiano, su Raiplay

 

 

Probabilmente il migliore film d’animazione della stagione e, senz’altro, il più sorprendente. Uno straordinario racconto di resilienza nonostante le avversità, una storia profondamente toccante che lascia sì con un flebile senso di speranza ma anche con un ineludibile sentimento d'angoscia difficile da mandar giù. Denuncia più pacata eppure potente non può esistere.

 E l'animazione, ancora una volta, si dimostra in grado di veicolare messaggi importanti al pari del cinema dal vero e forse anche più, come, per l'appunto, nel caso di questo eccellente lungometraggio della co-regista di The Secret of Kells che grazie alla stilizzazione di cui può dar sfoggio il cinema animato produce una riflessione doppiamente potente (è il caso della "storia nella storia" narrata da Parvana al fratellino, che nel finale si scopre legata oltre ogni aspettativa alla vicenda principale, vicenda della quale ribadisce l'insegnamento, la morale).

Figurativamente spesso magnifico (alcune delle vedute, cittadine come paesaggistiche, sono delle vere e proprie opere d'arte; mentre altrettanto intriganti sono le forme, come detto stilizzate, che illustrano il racconto parallelo della ragazza), Sotto il burqa è, ma si sarà già capito, un film fondamentale, che non ha alcun timore di affrontare argomenti di grande rilevanza e perenne quanto tragica attualità senza mancare d'identificare chiaramente i responsabili…

da qui

 

…In una società in cui le donne vengono ancora prese a suon di pregiudizi, vietando loro le leggi, questo cartone animato (a parer mio, per adulti) era indispensabile. La regista, Nora Twomey, quale ha collaborato con Tomm Moore ne "La canzone del mare", si cimenta in questa ardua impresa, che la vede rappresentare una civiltà tristemente veritiera. Ed é proprio l'innocenza di un apparente "semplice" cartone animato che da coraggio alla regista: incredibili i dialoghi realistici, a volte pesanti in certi contesti, ma sicuramente reali. Il rapporto familiare é un qualcosa di inusuale, specie visto da noi occidentali, ma bisognerebbe capire il perché di certe azioni, di certi movimenti, specie da parte della madre della protagonista, quale subisce per i figli. Bisogna capire già da mezz'ora di film qual é il messaggio che vuole essere mandato: e non un semplice messaggio, ma un'unione di idee che porti ad avere consensi maggiori, tra lo sfruttamento minorile, la violenza sulle donne e la guerra.

Atto di coraggio.

da qui

 

Parvana sembra uscita da un ritratto di Steve McCurry e con la regia di Nora Twomey si anima per raccontarci gli orrori dell'oppressione talebana a Kabul. Sotto il burqa è un film di animazione maturo, onesto sin dall'accenno alle cause della situazione geopolitica di riferimento. Ma, pur con un tratto semplice, non rinuncia a colorare una città disastrata di poesia e, in qualche doloroso modo, di bellezza. Particolarmente efficace, in questo senso, la doppia linea narrativa che utilizza la fiaba per rendere sopportabile il reale.

da qui

 

Nella Kabul dominata dal fanatismo talebano la famiglia di Parvana, rimasta senza il padre (incarcerato senza motivo), viene presa di mira dai fondamentalisti che la costringono a mille prove e sotterfugi per sopravvivere e riconquistare la dignità. L’essenzialità del disegno animato riesce a trasmettere la sofferenza e il dramma non meno che un reportage sul campo, con in più la delicatezza di un racconto educativo anche per l’infanzia, grazie al doppio registro fra il realistico e il fiabesco. Colonna sonora eccellente. Una storia poetica e toccante.

da qui

 

 

Nessun commento:

Posta un commento