venerdì 5 aprile 2013

ricordo di Jesus Franco



Io non sono un falso intellettuale come tanti che sono nel cinema. Ma penso che il cinema sia una forma d’arte per se stessa. È una forma di espressione artistica che, diciamo, rende il pubblico felice.
Non ho mai fatto un film pensando che avrei vinto la Palma d’oro a Cannes. Mai. Ho sempre pensato che sarebbe bellissimo per i miei film essere proietati nei cinema delle periferie, col cinema pieno di gente che si diverte per i miei film. Solo questo. Questo è tutto. Non c’è altro.
Penso che un censore sia una specie di dittatore. È una cosa antica. Provano a tagliarti le ali. Ti fanno molto male. Odio questa cosa. Amo la libertà. Ho sempre amato la libertà. Ho lasciato la Spagna perché amo la libertà…Non c’è niente di peggio degli stronzi che tagliano le ali alla gente.

qui avevo parlato di un suo film un po' diverso

7 commenti:

  1. Nooo! Se ne andato un mito :(
    Quest'uomo ci ha lasciato una filmografia di dimensioni impressionante, oltre ad aver lavorato instancabilmente fino alla fine. Su wikipedia scrivono oltre 170 film, ma quelli della rivista nocturno hanno detto che in realtà il numero effettivo non è mai stato chiarito con precisione. Una curiosità, se dovessi scegliere al volo uno dei suoi film che preferisci quale citeresti?

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    1. ho visto solo il suo film del Quijote di Orson Welles.

      chiedo a te, degli altri suoi, cosa mi consigli?

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    2. Bella domanda! Non mi azzarderei mai a consigliare un film di Franco, se non a persone di cui conosco a fondo i gusti, si rischierebbe di beccarsi un "vaffa.." :) Posso citarti due, tre titoli di quelli che rientrano nel suo periodo più prolifico e che, a mio avviso reputo tra i migliori: Vampyros Lesbos, Les Demons, Una Vierge chez les morts vivants (e ce ne sarebbero!) Di quest'ultimo stò preparando un post (rispolverato dal vecchio blog) proprio per l'occasione della scomparsa dell'autore. Mi sembra doveroso.

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  2. Lo conosco pochissimo, e di quei pochi film suoi che ho visti ne ricordo bene soltanto uno o due. Sento però che tutti ne parlano bene, e il tizio sembra un regista con le contromadonne, quindi, da fan dei Velvet Underground, ho tra i prossimamente il suo "Venus in furs". Aspetto un attimo che passi il giusto tempo per non sembrare un necrofilo.

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    1. allora ci ritroveremo a riparlare di Jesus Franco:)

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  3. leggo ora che era zio di Javier Marias, il grande scrittore.

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