chi di noi non ha messo una serie di canzoni o un lp in una audiocassetta?
niente di diverso dai fratelli Frattasio, solo che loro le vendevano, e il film è dedicato ai tre fratelli, che diventano leader del mercato della musica in Italia.
tutto nasce a Napoli, dove il padre dei tre era un imbroglione, e loro lo diventano, secondo la legge italiana.
e però è un'avventura eccitante, loro diventano ricchi, anche se i soldi non era la cosa più importante per loro.
tutti gli attori npsono davvero bravi, merito del regista, chissà.
il film è davvero bello, da non perdere, come fai a non parteggiare per loro tre?
buona (illegale) visione - Ismaele
…il racconto affronta la tematica, molto
divisiva, della tutela dei diritti di autori e produttori discografici. Il
regista non prende una posizione nitida; dà conto di come, almeno fino
all'inizio degli anni '90, il disvalore sociale del commercio non autorizzato
della musica non fosse assolutamente percepito; le attività dei fratelli
Frattasio erano contrastate non tanto per quanto sottraevano ai legittimi
proprietari dei beni, dei quali era pur possibile replica potenzialmente
infinita, quanto per violazioni di carattere fiscale, sfruttamento di lavoro
nero e manodopera clandestina, abusivismo commerciale, etc. e solo con il
formarsi di una coscienza che l'autore ci dice essere avvenuto dietro spinta
della politica - a sua volta sostenuta dalla grande imprenditoria, che si
vedeva sottratta una buona fetta di (ipotetici) guadagni - il capitano
Ricciardi ebbe risorse e "carta bianca" da utilizzare contro
l'organizzazione di "Erry". Le vicende intorno ai milioni di
audiocassette "Mixed By Erry" diffuse in Italia negli scorsi decenni
non hanno lasciato il segno; i nastri avevano fatto il loro tempo e nuovi media
e modi di fruire della musica si sono imposti, così come i fronti della
contraffazione e del contrasto ad essa. Ma il passare del tempo ed un rinnovato
interesse per le audiocassette ed altri elementi ormai vintage hanno conferito
profondità storica e curiosità sui quei fatti, che Sydney Sibilia ci racconta
con garbo, anche ricostruendo il contesto sociale entro il quale si è mossa la
famiglia Frattasio e non sbilanciandosi in merito ad una valutazione morale
circa le attività degli stessi.
Una storia che, se non fosse vera,
sembrerebbe impossibile. Il film è un gioiellino di equilibrio: cronaca,
dramma, farsa, commedia sono dosati sapientemente, nessuno prevale sugli altri,
tutti si combinano, emergono a turno sistematicamente. Un'opera che piace
indistintamente anche all'estero, basta leggere le recensioni su IMDB, tutte
ampiamente positive. La regia è ottima, il ritmo sostenuto ma non eccessivo,
tutti gli attori forniscono una prova molto convincente, la ricostruzione della
Napoli anni ottanta è godibilissima e richiama alla mente un mondo che
fino all'altro ieri era così familiare ma che ora è passato e dimenticato.
Conviene non allargarsi in questa sede a considerare chi sono i veri pirati nel
mondo della musica, i soggetti e le istituzioni che coperti da leggi emanate ad
hoc sono i veri parassiti, producono introiti enormi che vengono distribuiti ai
soliti pochi, beffandosi dei veri musicisti e ostacolando lo sviluppo e la
crescita del settore.
…Le
ricostruzioni storiche all'interno del cinema rappresentano una sfida
significativa per i registi, l'attenzione ai dettagli è fondamentale per creare
un'ambientazione autentica, specialmente quando si tratta di rievocare un'epoca
passata. Nel caso di Mixed by Erry, Sydney Sibilia ha condiviso che uno dei compiti più
impegnativi per i tecnici degli effetti digitali è stato rimuovere elementi
moderni, come condizionatori d'aria e parabole, che non erano presenti negli
anni in cui si svolge la storia.
Il
cast è ben assortito a partire da Luigi D'Oriano (Enrico
"Erry" Frattasio) che passa da un ragazzo timido a un imprenditore
audace. Sibilia ha trovato tre attori (oltre a D'Oriano ci
sono Emanuele Palumbo e Giuseppe Arena) che hanno formato una vera sintonia tra di
loro, in modo da rappresentare autenticamente il legame tra i fratelli
Frattasio. Per favorire questo processo, Sibilia ha adottato un approccio
creativo, come quello di far vivere gli attori insieme nella stessa casa per un
periodo di tempo. Questo ha permesso loro di sviluppare una vera fratellanza,
elemento che si è poi riflettuto nella loro performance sul set.
Sydney
Sibilia e il suo team hanno dato un'importante considerazione anche ai
personaggi secondari tra cui spiccano il capitano della finanza
interpretato da Francesco Di Leva (caratterizzato
dagli scoppi d'ira esilaranti e dalla peculiarità del suo look con baffoni da
poliziotteschi anni ’70) e il dirigente milanese interpretato da Fabrizio Gifuni (ritratto in modo da renderlo una
caricatura degli individui che rappresentano l'industria e la finanza).
…Le
gesta dei fratelli Frattasio vengono raccontate con una certa vena romantica, a
loro non interessavano i soldi. A loro interessava la musica, regalare a chi
sentiva la loro compilation un’emozione. Consigliare altri gruppi o generi
musicali per aumentare la conoscenza di chi li ascoltava. Una scelta di campo
che ha attirato i cantanti neomelodici che trovarono in loro un’etichetta
discografica “Indipendente”, se possiamo chiamarla così,che faceva sentire la
loro voce e il loro talento. Una scelta di campo che ha attirato anche la
camorra nella figura di Don Carmine Giuliano, bellissima la scena della festa
nella villa dove era presente pure Maradona. Ma soprattutto una scelta di campo
che ha attirato l’attenzione delle case discografiche e della guardia di
finanza.
Partendo
dal romanzo inchiesta di Simona Frasca, Sydney Sibilia ci racconta come tre
diversissimi fratelli siano riusciti a portare su tutte le bancarelle il
Festival di Sanremo ancora prima che questo finisse. Addirittura, in CD.
Mixed
by Erry è un film che esalta l’arte dell’arrangiarsi di un popolo
caratterizzato dal culto dei grandi fantasisti e numeri 10.
Grazie
Sibilia per avermi fatto divertire dentro una sala cinematografica e non con
una cassetta pirata.
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