martedì 5 marzo 2019

Hackers - Iain Softley

un film sugli hackers, non è indimenticabile, anzi... - Ismaele




E' un film per tamarri che si credono hacker o che sono attratti da quel mondo in realtà a loro sconosciuto!
I personaggi sono una schifezza e non fanno nulla di sensato...dal punto di vista informatico non ne azzeccano una!
La sceneggiatura non si capisce dove vada a parare e la regia è molto mediocre...cioè a parte la Jolie (ma solo dal punto di vista fisico) si salva poco!

…Il colpo di grazia arriva poi dal doppiaggio, perché se alla Cinevariety avessero avuto a disposizione anche solo il Google Translator si sarebbero risparmiati un congruo numero di strafalcioni: il worm, il virus informatico, non è il verme come pure la backdoor, l’exploit adottato per “accedere al sistema”, non è la porta sul retro… Meglio quindi la versione in lingua inglese, se non altro per ascoltare la voce di un cast di prestigio: Angelina Jolie, forse l’unica a salvarsi dal punto di vista della recitazione; l’acerbo Jonny Lee Miller che maturerà nello Sherlock Holmes di Elementary; Laurence Mason (inconsistente) e Jesse Bradford, bravo ma non in grado di risollevare la piattezza generale.
A chiusura di codice, un film da non consigliare. Benché anche il solo vedere la maturazione di attori e attrici sia di per sé una ricchezza, il resto finisce per provocare quella sensazione di “facevo meglio a fare…” che raramente concilia il sonno. Da vedere al massimo solo se trasmesso in Tv, così da poter cambiare canale in qualsiasi istante.

A dir poco ridicolo.Il mondo degli hacker non è per niente cosi'. Filmetto per passare tranquillamente un'oretta e mezza ma non aspettatevi niente di più.

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