E' un film per tamarri che si credono hacker o
che sono attratti da quel mondo in realtà a loro sconosciuto!
I personaggi sono una schifezza e non fanno nulla di sensato...dal punto di vista informatico non ne azzeccano una!
La sceneggiatura non si capisce dove vada a parare e la regia è molto mediocre...cioè a parte la Jolie (ma solo dal punto di vista fisico) si salva poco!
I personaggi sono una schifezza e non fanno nulla di sensato...dal punto di vista informatico non ne azzeccano una!
La sceneggiatura non si capisce dove vada a parare e la regia è molto mediocre...cioè a parte la Jolie (ma solo dal punto di vista fisico) si salva poco!
…Il colpo di grazia arriva poi dal
doppiaggio, perché se alla Cinevariety avessero avuto a disposizione anche solo
il Google Translator si sarebbero risparmiati un congruo numero di
strafalcioni: il worm, il virus informatico, non è
il verme come pure la backdoor, l’exploit adottato per “accedere al sistema”, non è
la porta sul retro… Meglio quindi la versione in lingua inglese, se non altro
per ascoltare la voce di un cast di
prestigio: Angelina Jolie, forse l’unica a salvarsi dal punto di vista della
recitazione; l’acerbo Jonny Lee Miller che maturerà nello Sherlock Holmes
di Elementary; Laurence Mason (inconsistente) e Jesse
Bradford, bravo ma non in grado di risollevare la piattezza generale.
A chiusura di codice, un film da
non consigliare. Benché anche il solo vedere la maturazione di attori e attrici
sia di per sé una ricchezza, il resto finisce per provocare quella sensazione
di “facevo meglio a fare…” che raramente concilia il sonno. Da vedere al
massimo solo se trasmesso in Tv, così da poter cambiare canale in qualsiasi
istante.
A dir poco ridicolo.Il mondo degli hacker non è
per niente cosi'. Filmetto per passare tranquillamente un'oretta e mezza ma non
aspettatevi niente di più.
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