venerdì 5 maggio 2017

Panther – Mario van Peebles

Mario van Peebles, con la sceneggiatura del padre Melvin (qui un suo film) gira un bel film sulle Pantere Nere.
delle
Pantere Nere sappiamo pochissimo, dopo aver visto questo film, che Bobby Seale (che le fondò insieme a Huey P. Newton) definisce "una bugia poetica", se ne saprà di più.
le Pantere Nere nascono nel 1966 a Oakland, sulla base di 10 punti programmatici (
qui la versione originale, e qui analizzati in un'ottica marxista; tra l'altro, coincidenza, sono 10 anche i punti del Manifesto di Marx ed Engels).
diventano popolari e si diffondono in tutti gli Usa, e, da "branco si negri" che volevano un semaforo, diventano un'organizzazione che spaventa il potere, a quei tempi Nixon e Hoover, che farà uccidere quasi tutti i suoi dirigenti, come è capitato a Malcolm X e Martin Luther King.
film da non perdere, non solo perché parla delle Pantere Nere, ma perché se inizi a vederlo non riesci a smettere.
buona visione.


QUI  il film completo, in italiano


dice Robydick:
…E' da quando sono bambino che subisco il fascino della foto che ritrae Tommie Smith e John Carlos sul podio alle Olimpiadi in Messico del 1968, che salutano col pugno chiuso nel guanto nero, simbolo e gesto delle Pantere, l'esecuzione dell'inno americano sul podio, un gesto che ha fatto storia, persino un monumento con quell'immagine è stato costruito. Inutile quasi dire che i 2 atleti non sono più apparsi nelle competizioni, loro sapevano bene che quel gesto gli sarebbe costato questo: gente con le palle, merce rara, rispetto infinito da parte mia.
Faccio sforzo di autocontrollo per evitare di vomitare tutto quello che penso degli stati uniti da sempre, non del popolo americano ma del potere che lo ha rappresentato. E' un distinguo che ho imparato a fare recentemente, soprattutto da quando in Italia, in questi tempi bui, c'è della gente a governare che invece meriterebbe ampiamente di vedere il sole a scacchi.
Non sapevo che proprio durante il periodo delle Pantere a capo della California c'era quella peste bubbonica per l'umanità a nome ronald reagan, certe volte il caso la fa bella. Si comportò da par suo e di quegli assassini delinquenti che l'hanno seguito tra i conservatori alla guida del paese. Per non parlare di quelli che l'hanno preceduto. Disprezzo infinito a loro, per quanto mi riguarda.
Basta va, che se no mi esce il fiele.
Film bello ed interessante, visione obbligatoria.
Destrorsi, o razzisti, o filo-americani acritici: per voi è inguardabile.

la revisione decisamente in positivo di Van Peebles sulle Pantere Nere e la loro politica di miglioramento delle condizioni del ghetto attraverso una "auto-difesa attiva", viene guardata con sospetto da diversi gruppi di controllo. Ma le critiche al film, che viene accusato di forzare troppo i fatti storici, provengono soprattutto da compagini che erano state dentro, o vicine, al movimento stesso, sfaldatosi negli anni Settanta in un marasma di conflitti interni. Lo stesso Bobby Seale, ad esempio, definisce Panther una "bugia poetica": ed è la cosa più carina che l' ex Black Panther ha da dire sul film di Mario Van Peebles, scritto da suo padre Melvin Van Peebles, che a suo tempo era stato molto vicino al gruppo di Seale e Newton. "So che Mario e Melvin insistono sul fatto che un film è ' fiction' , ma ciò non giustifica le loro bugie. Lo spettatore medio che non conosce bene questo capitolo della nostra storia" prosegue Seale "potrebbe pensare che questi sono tipi da gang di strada. Noi invece facevamo parte di una intellighenzia di colore, eravamo avidi lettori, studiavamo con passione la storia degli afro-americani e la giurisprudenza che poteva consentirci di rivendicare i nostri diritti civili"…

"Panther" may not be factual, but it was never meant to be. It's a modern myth, a spiritual odyssey, an attempt to reawaken the spirit of '60s activism, to reconnect today's kids with yesterday's folk heroes.


4 commenti:

  1. interessante, me lo segno e poi lo guardo xD

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  2. Sembra interessante!!! Anifares quella dei corvi ;-)

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    1. il mondo sarebbe stato migliore di sicuro, con loro, e di vedere il film non te ne pentirai, Anifares, promesso

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