non sarà un capolavoro, ma si fa vedere davvero bene - Ismaele
…Apparentemente
banale, la sceneggiatura ha almeno tre momenti degni di entrare
nell’immaginario collettivo del romanticismo contemporaneo: la Knightley sul
palco che canta (e con che voce!) mentre gli strumenti musicali suonano da
soli, il ballo in discoteca con gli auricolari e For once in my life nelle
orecchie, e il terzo sarebbe un peccato rivelarlo, perché è il culmine di
questa piccola grande favola musicale che ha la forza dell’intelligenza e il
gusto della ricercatezza. Irresistibili i dialoghi, al servizio di due interpreti
affiatatissimi, con particolare notazione alla simpatia nevrotica e
stropicciata di Ruffalo e allo stile inconfondibile di Keira. E anche il
frontman del gruppo pop Maroon5 Adam Levine, contro ogni pronostico, fornisce
un’interpretazione perfettamente credibile e indovinata. Se avete voglia di
star bene al cinema, è il film giusto.
…ci sono alcune cose che non possono mancare, dalla
protagonista che gironzola in bicicletta sorridendo con lo sguardo rivolto
verso un futuro migliore, all'amico scemo ed esuberante di cui proprio non si
può fare a meno, ma nel complesso si percepisce lo sforzo di non incasellarsi
nelle solite formule e il risultato è una commedia romantica intelligente,
divertente, con alcuni momenti di reale tenerezza, personaggi di contorno che
fanno il loro dovere senza scivolare nello status di cartonati e un paio di
protagonisti credibili e ben tratteggiati. Poi, certo, Mark Ruffalo, per quanto
bravo, sostanzialmente interpreta il ruolo del solito Mark Ruffalo, ma nel
complesso funziona tutto molto bene e, di nuovo, ci sono due o tre passaggi in
cui Carney si lascia totalmente andare alla passione per la musica che da soli
valgono la visione.
…Tutto
può cambiare è un film che riesce a guardare ai suoi corpi come fossero musica.
Con un cinema semplice e diretto che, proprio come una ballata, punta dritto
verso i sentimenti e le emozioni, perché di questo è fatta alla fine la vita,
John Carney filma un intero universo nel tempo di uno sguardo. Un universo dove
ci sono tutta la gioia di un incontro e la solitudine di chi sa che i conflitti
sono ferite che rimangono aperte, a bruciare sotto la pelle, e dove scorrono
storie che non si sono potute vivere, perché il loro attimo è andato per sempre
perduto.
E’ vero, una canzone non basta a salvarci
dalle nostre vite, ma può comunque, proprio come Mark Ruffalo dice a Keira
Knightley, continuare a farci sperare.
Tenerissimo e romantico, proprio come dev'essere un film delle feste :) e poi c'è Keira: come si fa a non amarla??
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