Donald Sutherland e Julie Christie sono i protagonisti di una storia misteriosa, una veggente cieca e una bambina col cappuccio rosso danno la tensione più che sufficiente al film.
e poi c'è una bellissima scena d'amore, imperdibile.
tre anni dopo apparve Il presagio (The omen), ambientato in Italia, con dei morti bambini, era lo spirito dei tempi.
buona visione - Ismaele
QUI il film completo, in italiano:
John
doesn’t know it, but he has the gift of precognition: He knows in advance when
terrible things are going to happen. He somehow senses, for example, that his
little girl has fallen into the water. He runs desperately toward the pond, but
too late to save her, and the cry of horror that is wrung from his body
reverberates through “Don’t Look Now.” Little does he know how things will get
worse.
The movie
is billed as a “psychic thriller,” and that’s fair enough. Its supernatural
content (or ESP content, depending on your prejudice) is taken at face value;
this isn’t a movie like “Rosemary’s Baby,” where you can never quite be sure
there’s not some rational explanation. Almost all of it was shot in Venice,
that fantastical city that anticipated the Gothic style, and the locations are
so much a part of the effect that it’s impossible to imagine the movie being
set anywhere else…
…La película es recomendable para los
amantes del thriller psicológico. Está maravillosamente interpretada por la
pareja protagonista, mantiene la tensión sobre el misterio que motoriza la
trama durante todo su metraje y crea una atmósfera desasosegante con un buen
catálogo de personajes.
…Roeg fin da subito ebbe l’intenzione (e l’intuizione!) di
scritturare Donald Sutherland e Julie Christie, che per prepararsi meglio
al personaggio che andava interpretando, su suggerimento del regista,
frequentò varie sedute spiritiche le quali si svolgevano nelle buie stanze
londinesi del medium Leslie Fint. Donald Sutherland parve invece
non essere troppo d’accordo sul modo in cui veniva rappresentata la
parapsicologia: essa avrebbe dovuto essere di beneficio per i protagonisti
della storia e non implacabile condanna. Tutta l’opera è pervasa da
infiniti rimandi e simbologie, e qui il merito va non solo al regista ma anche
agli sceneggiatori Allan Scott e Chris Bryant:
l’acqua, innanzitutto, che fa da cornice agli eventi ed è parte di essi; i
continui flashback che si mischiano in maniera inesorabile con i flashforward,
inseriti in maniera talmente armonica da confondere la mente dello spettatore
più attento – un elogio a Graeme Clifford che ha firmato il
montaggio; i continui malintesi (non si sa chi sia veramente buono o cattivo);
e ultimo ma non ultimo – perché Non voltarti è un tesoro che
si lascia scoprire poco a poco – il tema del doppio. Ottima anche la
fotografia di Anthony B. Richmond che immortala luci, ombre e
nebbie della città lagunare. Degne di nota infine sono le intense e allo
stesso tempo delicate musiche di Pino Donaggio, qui alla sua opera
prima in campo cinematografico. Proprio per questa ragione ebbe dei seri
problemi a essere ingaggiato: i produttori londinesi, restii ad assumere un
non-professionista nel cinema, si convinsero solo dopo aver ascoltato alcuni
brani di prova composti per il film. Bellissima la melodia che la scena in cui
Laura e John si amano: scena che nel corso degli anni diede non poche grane al
regista e agli attori che la interpretarono: si sussurra infatti che non sia
stata del tutto simulata (se non si considerano le pochissime sequenze girate
in Inghilterra il mese precedente, fu quella l’occasione di conoscersi
professionalmente per la coppia di attori, questa infatti è la prima scena che
venne girata in Italia, un soleggiato sabato pomeriggio in una suite del Bauer
Grunwald di Venezia… un modo come un altro per Donald Sutherland di entrare nel
personaggio – di Julie Christie in questo caso); tuttavia, queste voci sono
state smentite da Sutherland stesso.
Don’t Look Now uscì in Inghilterra il 16 ottobre 1973 in doppio programma con
l’immenso The Wicker Man di Robin Hardy recentemente
scomparso (si notino i punti in comune tra le due opere: entrambi i
protagonisti delle storie sono dei predestinati dal volere di una bambina che
intendono salvare). In Italia arrivò solamente due mesi dopo. Stroncato da
bassi critici nostrani, in Inghilterra ebbe un successone tale da meritare
l’ottavo posto tra i migliori cento film scelti dal British Film Institute…
…Al
ver Don't Look Now nos
damos cuenta que estamos ante una película brillantemente editada, pues el
director y editor combinan pequenas acciones de los personajes con eventos que
ocurren en otro lugar espacial. Es así como se ven pequenos acercamientos a las
manos de Christie, y sus moviemientos se enlazan con los movimientos de las
nina, con una gran sincronización. Otro ejemplo de la buena edición es de la
famosa escena de sexo, en la que se combinan los movimientos de Sutherland y
Christie, con escenas de los dos personajes vistiéndose para la cena. La escena
es usada como una forma de juntar nuevamente a unos personajes que llevan un
tiempo de depresión por la muerte de su pequena hija, y de cómo en esos
instantes vuelven a estar juntos y a amarse completamente. Según se dice, dicha
escena fue improvisada por el mismo Roeg, quién pensó que la pareja tenía
muchas escenas en las que discutían, por lo que era necesario este reencuentro.
Para completar un gran trabajo técnico y humano, tenemos unos excelentes desempenos de los actores, liderados por Sutherland, actor para el que los 70s sería una gran década. Los actores secundarios hacen un gran trabajo, con caracterizaciones siniestras, desde la hermana vidente ciega, hasta el inspector de policía. El final del film es más que sorpresivo e inquietante, haciendo una película completamente redonda…
Para completar un gran trabajo técnico y humano, tenemos unos excelentes desempenos de los actores, liderados por Sutherland, actor para el que los 70s sería una gran década. Los actores secundarios hacen un gran trabajo, con caracterizaciones siniestras, desde la hermana vidente ciega, hasta el inspector de policía. El final del film es más que sorpresivo e inquietante, haciendo una película completamente redonda…
Nessun commento:
Posta un commento