il film inizia con una mattanza di anarchici, da parte dell'esercito russo, in Estonia, nei giorni che precedono l'entrata in guerra della Russia nella prima guerra mondiale.
uno si salva e viene salvato da Oda, che vorrà fuggire con lui.
e però c'è molto altro.
un film che merita davvero - Ismaele
…Nonostante per tutta la durata del film il regista riesca a tenere bene le redini di una vicenda con echi tanto complessi, per quanto debba lasciare sottintesi alcuni importanti passaggi, nelle fasi finali la pellicola perde un po' di coesione, come se il regista fosse stato incerto fino all'ultimo su quale punto di osservazione prediligere per poter tirare efficacemente le somme di tutti i filoni narrativi.
Nonostante questo, Poll rimane un film profondo e coinvolgente, in cui a una vicenda privata, di cui delle esperienze più personali conserva tutta la portata emozionale, fa da sfondo un affresco disincantato sulla fine di un'epoca, e sulle contraddizioni e le aspettative, spesso disilluse, che il progresso ha portato con sé. La pellicola ha inoltre il pregio di aver fatto scoprire al pubblico la bravissima Paula Beer, perfetta protagonista, che insieme al resto del cast impreziosisce un film da cui traspaiono tutti i quattordici anni di lavorazione che il regista vi ha dedicato.
Nonostante questo, Poll rimane un film profondo e coinvolgente, in cui a una vicenda privata, di cui delle esperienze più personali conserva tutta la portata emozionale, fa da sfondo un affresco disincantato sulla fine di un'epoca, e sulle contraddizioni e le aspettative, spesso disilluse, che il progresso ha portato con sé. La pellicola ha inoltre il pregio di aver fatto scoprire al pubblico la bravissima Paula Beer, perfetta protagonista, che insieme al resto del cast impreziosisce un film da cui traspaiono tutti i quattordici anni di lavorazione che il regista vi ha dedicato.
It was
beautifully shot but the director might have taken better advantage from the
script if his approach had more guts. The moments of tension were not so often
and its pretentions of being a great drama or a memorable love story were never
achieved.
…Thanks to the film’s impacting performances the
characters in The Poll Diaries really breathe life into the story. We find
women struggling against their subjection to men, a family forcing an outwardly
happy façade in the face of the gloom that engulfs them as well as slow burning
tension that mounts into a thrilling and touching finalé.
Although the
subject matter is bleak and Oda tends to dwell on the subject of mortality, the
film is engrossing and thoroughly enjoyable. The setting allows for some
beautifully impressive visuals whilst the soundtrack intensifies the emotions
displayed. For a film about the abyss found in life and the eventual end we
will all meet, The Poll Diaries is affecting and moving and reminds us of the
beauty to be found in the everyday.
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