gli attori sono bravissimi, in lingua originale il film è meglio, una piccola e divertentissima parte è in italiano, uno dei ragazzi, Walter, è figlio di immigrati.
un bell'inizio per Sebastian Schipper - Ismaele
…Con il suo esordio alla
regia, dopo diverse esperienze come attore, Schipper
fotografa e ridefinisce una generazione che cresce e vive all’interno delle
periferie, verso un futuro incerto.
L’inevitabile
apatia della struttura drammaturgica viene miracolosamente accesa dall’affiatamento
del trio protagonista: un perfetto treppiedi poggiato
sull’instabile suolo della realtà, su cui il regista posa il suo occhio per
mostrarci il loro tentativo di splendere come fuochi d’artificio
nel buio della notte.
La
musica è spalmata in maniera uniforme, a tratti discordante rispetto alla
narrazione, così come dice Floyd all’inizio del film: «La
musica dovrebbe esserci sempre. Qualunque cosa stai
facendo, anche quando tutto va male, sai che la musica è lì».
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