lunedì 24 aprile 2017

No Borders - Haider Rashid



Dopo aver vinto il Premio MigrArti come Miglior Documentario alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, No Borders porta a casa anche una menzione speciale ai Nastri d’argento per la particolare attenzione all’attualità. Il cortometraggio di Haider Rashid è stato uno dei prodotti più importanti del 2016 per il cinema italiano, in quanto è riuscito a usare le nuove tecnologie per raccontare come mai prima la crisi dei migranti.
Il regista fiorentino, nato da padre iracheno e madre italiana, è stato il primo in Italia a realizzare un esperimento di realtà virtuale: il suo documentario, girato a 360 gradi, permette allo spettatore di esplorare in prima persona il centro Baobab di Roma e il presidio No Borders di Ventimiglia. Sul web, basta utilizzare il mouse per guardarsi intorno, mentre, durante alcune speciali proiezioni, come quella organizzata alle Giornate degli Autori di Venezia, sono stati forniti degli schermi-maschera per fare immergere gli spettatori nella quotidianità degli emigrati. Un’esperienza visiva che crea empatia utilizzando l’obiettività anziché il pietismo: Rashid ha scelto di mostrare situazioni di estremo disagio senza mai dare voce a storie personali…

Nessun commento:

Posta un commento