giovedì 20 marzo 2014

Zack and Miri Make a Porno - Kevin Smith

una commedia molto divertente, dove il porno si fa per sbarcare il lunario, perché il cinema porno ha i suoi estimatori, costa poco, serve solo materia prima, si fa in casa, si può dire, e intanto c'è anche una storia romantica, di Zack e Miri, tanti equivoci e giochi di parole e non solo.
Kevin Smith sa fare il cinema, anche con pochi mezzi, con una sceneggiatura che non fa annoiare, a me no di sicuro.
non è un capolavoro, ma è un film che non delude - Ismaele




a Smith è riuscito un piccolo miracolo: rinnegare parzialmente l’universo ristretto per cui i fan lo seguono dai tempi di Clerks (il cosiddetto View Askewniverse: per capirci, siamo in Pennsylvania e non nel New Jersey), prendere uno degli attori più in voga nella commedia americana odierna e seguire solo apparentemente le orme della commedia di Judd Apatow (full frontal maschile incluso), infarcire il tutto di un linguaggio talmente colorito da far impallidire alcune delle sue opere precedenti, e confezionare ugualmente quella che non solo è una commedia tra le più piacevoli di questi ultimi tempi, ma anche un film del tutto smithiano – mostrando un’elasticità e una personalità che in passato erano forse messe in secondo piano rispetto al senso d’appartenenza e di riconoscibilità, malinconico o sarcastico che fosse…

Ecco un altro desaparecido di lusso a causa della nostra distribuzione.Ma qui c'è da dire che questo film ha avuto diversi problemi anche negli USA per via del divieto,per via di quella parolina finale del titolo che gli ha stroncato qualsiasi forma di pubblicità e per via di una locandina in split screen in cui i due protagonisti mimano qualcosa che poteva urtare le suscettibilità di qualcuno che è stata vietata negli USA ma non in Canada.La cosa piacevole di questo film è che è tornato Kevin Smith…

Kevin Smith, con la sua irriverenza, il suo humour, il suo anti-politically-correct, la sua visione del sesso in tutte le forme in cui si può esplicare, compie un'azione talentuosa: far risaltare l'amore tra due persone timide, che hanno paura di dichiararsi l'un l'altra, messe all'interno di un contesto pornografico. In mezzo alla pornografia, volgare, estrema, fantastica (perché il porno è questo: fantasia) l'amore, tra Zak e Miri, si riconosce: limpido, intenso, autentico, disinibito (per quanto riguarda il sesso al di là di loro due), bello, insomma. Il loro rapporto è speciale e divertente (molto bravi i due attori principali, hanno un feeling molto particolare)…

cinemino laccato che si balocca con gli orpelli del metalinguaggio senza trovare la forza, o anche solo la voglia, di osare qualcosa di più rispetto a quello che si può vedere in qualunque show di Mtv. Evaporata la freschezza delle opere prime (la presenza dell’attore feticcio Jason Mewes non basta a risollevare l’opera), Smith si arrabatta e tira a campare, sperando che la velocità dei dialoghi basti a mascherarne la piattezza e prevedibilità…
da qui

3 commenti:

  1. Condivido: senza essere per nulla un capolavoro, è un film divertente, spassoso, buono per passare due ore in allegria.

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  2. l'ho visto tempo fa, e confermo quello che dice bombus lapidarius, film divertente e spassoso, per chi non l'ha ancora visto andate a vederlo :)

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  3. e riesce a non essere volgare, nonostante il tema.
    Kevin Smith lo fa meglio:)

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