ragazzi in vacanza in Messico scelgono di allontanarsi dalle rovine
turistiche e arrivano a una piramide maya maledetta, si inizia ridendo e
scherzando, qualcosa di male glielo auguri anche, a questi ragazzotti che non
stanno troppo simpatici, poi è decisamente troppo per chiunque, arriva
l’incubo, i ragazzi diventano prede e vittime di qualche sacrificio terribile,
senza scampo.
non è un film indimenticabile, ma ci sono cose interessanti (per chi
non si impressiona troppo) - Ismaele
…Questo
nemico implacabile, esteticamente più bello e meno banale del solito maniaco
dal coltello facile, fanno del film un'interessante variazione nel panorama
horror; inoltre il regista evita gli eccessi sadici delle contemporanee
produzioni d'orrore ma allo stesso tempo inserisce qua e là qualche truce
sequenza splatter che ben si integra con gli eventi. Completa la storia un
fugace e piacevole nudo di una giovane attrice, dei buoni SFX, un finale
sinsitro che lascia adito ad un seguito e, per tutta la durata del film, una
sufficiente tensione che evita qualunque abbiocco. Rovine non è un horror in grande stile, la
cosa è comprovata anche dall'assenza di un qualsivoglia volto noto, ma nel
complesso risulta un prodotto soddisfacente sia per l'appassionato che per lo
spettatore occasionale di horror. Il regista Smith, al suo primo
lungometraggio, fa, a mio parere, una figura più che discreta.
… En bon « survival », le film
dresse dans un premier temps le portrait de quatre gentils américains, un rien
insouciants, et dont l'une des filles semble ne plus savoir vraiment si elle
veut s'engager dans une relation sérieuse (on inverse pour une fois les rôles
entre hommes et femmes, ça ne fait pas de mal). Puis, avec l'arrivée du louche
allemand, dont le caractère potentiellement ambigüe est vite abandonné au
profit d'une autre menace: les natifs du coin... qui ne parlent même pas
espagnol (ce serait trop facile)…
…Me
atrevo a decir que con ‘Las Ruinas’ podríamos estar ante una
obra casi perfecta en su género. Una película de esas que sólo salen cada “x”
tiempo. Un film consciente de sus propias limitaciones que nos hará pasar casi
en un solo escenario (ojo que sólo los más grandes consiguen algo así) un
terrible y original rato viendo a un grupo de jóvenes sufrir el horror de una
nueva forma de terror.
… In definitiva un film davvero povero, un horrorino
turistico di infelice impatto che impegna poco il cervello ripetendo
continuamente con monotonia cose ormai risapute pur presentando una minaccia
anomala, dove oltretutto rivediamo il solito inutile finalino in coda imposto
dalla produzione che spera di girare il sequel. Se volete dei brividi l'ideale
è andare al cinema: in questo caso il merito non è della pellicola ma dell'aria
condizionata.
da qui
Uh, attrattissimo! Cerco subito, grazie!
RispondiEliminanon aspettarti niente e non sarai mai deluso :)
EliminaPensavo peggio, almeno in termini di violenza. Con quell'ambientazione avrebbero sicuramente potuto tirar fuori qualcosa di più suggestivo e neanche la storia è un granché, però quello che mi ha deluso è fondamentalmente la violenza, che di fatto non c'è o, meglio, c'è, ma è così "simulata", finta (non trovo termini migliori) da non lasciare traccia. Insomma, dopo aver visto qualche giapponese e metti pure anche qualche francese, il cinema horror americano, per quanto sado voglia apparire, è un cinema che ha paura del sangue; infatti credo che molto interessante, ora come ora, siano registi del calibro di Rob Zombie, che puntano ad aspetti dell'horror che esulano dalla violenza.
Eliminain questo film, paradossalmente, il maggior pregio e il maggior difetto coincidono, la violenza è trattenuta, detto e non detto, si vede e non si vede
Eliminaqui qualche horror di un mio amico di blog:
http://ilbuioinsala.blogspot.it/2014/03/i-20-horror-piu-importanti-della-mia_25.html
http://ilbuioinsala.blogspot.it/2014/03/i-20-horror-piu-importanti-della-mia.html