lunedì 2 settembre 2013

Foster Child - Brillante Mendoza

c'è la chiesa,sarà una coincidenza, c'è una società che "vende" bambini ai ricchi occidentali, almeno per i canoni filippini, ci sono delle mamme adottive (foster mothers), che crescono i bambini come se fossero i loro figli, per avere qualche soldo per aiutare a mantenere la famiglia.
se qualcuno vuole soffrire con Thelma questo film è perfetto altrimenti non capirai niente.
a me è piaciuto molto, è un gran film - Ismaele




La storia di Jhon Jhon e della sua famiglia affidataria. In un quartiere povero di Manila vivono Thelma, il marito e i loro figli Gerald e Yuri. La famiglia aderisce ad una associazione che accoglie i bambini abbonati prima della loro definitiva adozione. Thelma, Dado e i loro figli vivono così il loro ultimo giorno insieme a Jhon Jhon, prima di conoscere la famiglia adottiva, che lo porterà a vivere negli USA.

Ce film sans artifice est tourné à la façon d’un documentaire. Peu de moyens et une caméra pas toujours bien stable, mais cela sonne juste. C’est émouvant et touchant. Cherry Pie Picache (Thelma) est bouleversante dans son rôle de mère qui doit se séparer d’une part d’elle-même.
« Ca parle d’un amour sans conditions. Je ne veux pas montrer que la pauvreté. Les gens ne sont pas désespérés. Il y a autre chose derrière la pauvreté » a déclaré Brillante Mendoza. Il a parfaitement réussi à montrer cet « autre chose ». La sélection de son film à la Quinzaine des réalisateurs à Cannes, qui lui a permis de trouver une diffusion en Europe, est une récompense inattendue et méritée.

The lines between acting and life are impossible to discern in Foster Child, the story of one day in the life of a Manila foster mother that ends up packing an almighty punch. Filmed in an uncompromising vérité style complete with much authentic dust and rust and all the interruptions and fourth-wall breaking that a film involving dozens of babies is going to provide, the camera follows a family in a Philippines shanty town through extended scenes of domesticity and daily life. They cook, they eat, they bicker, they bathe, all in unedited scenes that just land you there, observing…
da qui

4 commenti:

  1. Questo non lo conosco e lo segno, ma di Mendoza ho visto "Serbis" (discreto) e "Kinatay" (molto buono). Ora aspettiamo di poter visionare anche l'ultimo "Sapi".

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  2. intanto ho trovato "Kinatay",ho preso il tuo giudizio al volo, Mendoza è bravo davvero

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  3. Questo mi piaciuto un po' meno degli altri, però. Troppo "pauperistico". Il voler sottolineare, rimarcandolo, il grado estremo di povertà mi è sembrato eccessivo.

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    1. e però la contrapposizione estrema fra i due mondi (la realtà supera la fantasia) rende il film ancora più forte, secondo me

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