a metà strada fra “Radiofreccia”
e “Clerks”, è un film che quando arrivi alla fine ti dispiace sia durato così
poco, e allo stesso tempo quei ragazzi ti sembra di averli già conosciuti, un
po’ di anni fa, ed erano tuoi amici.
dispiace che i due registi
abbiano fatto insieme solo due film, entrambi bellissimi.
cercatelo e guardatelo, non ve ne
pentirete, promesso - Ismaele
…per parlare di 25 Watts (2001) non si può che abbondare di
aggettivi di grado positivo: è un film delizioso, percorso da striature comiche
di affilata fattura alle quali si riconduce uno stuolo di macchiette che
tonificano reiteratamente una narrazione amabilmente episodica, inaspettatamente
integra, avvolta con un filo conduttore dal mesto sapore che non lesina sprazzi
di follia e assurdità latente: l’ex guardia ora portapizze che sente le voci
nella sua testa, il vicino di casa un po’ scemo, gli amici del fratello di
Seba, il responsabile della videoteca, gli esempi si sprecano e qui non si
proseguirà il mero elenco, semplicemente nell’equilibrio filmico i
personaggi(ni) che si avvicendano e che, in fondo, poco hanno a che fare con i
tre ragazzi, sono vivi (oltre che divertenti), e meglio di
così non si poteva chiedere…
…25 Watts is consistently funny in refreshingly original ways,
deriving its laughs from the interactions between its unique characters and the
wealth of interestingly comic scenarios they find themselves in.
Repetition, boredom, routine, and the
draining dullness of everyday life: these are the primary concerns of25 Watts, the issues it
tackles head on in its every aspect. Rebella and Stoll dwell on the monotony of
life, jump-cutting scenes of Javi’s working day (he drives a car which repeats
the same pasta advertisement for hours on end) to emphasize the repetitive
agony of his every moment. An ingenious scene arises from their mounting the
camera upon a revolving turntable, capturing Leche’s literally circular efforts
to commit himself to his studies. Working with limited resources, the directors
weave an impressively deep social comment into their inherently comedic film,
interspersing the many laughs with a nice glimpse into the disappointing first
iterations of adult life.
Painfully funny to the last, 25
Watts is a
wonderfully simplistic urban comedy with more than its fair share of original
characters and comic scenarios. More than merely this, however, it touches at
times on the profound, daring to delve into the less funny aspects of the
disappointing dullness of life and growing up. Meaningful as well as hilarious,
it demonstrates precisely the kind of directorial talent required to
reinvigorate a national cinema.
E sono contento che ti abbia conquistato. Stoll da solo ha fatto altri due film, vederli non mi dispiacerebbe affatto.
RispondiEliminaho provato a cercarli, ma non sono riuscito a trovarli:(
RispondiEliminaIdem.
Eliminasegnato!
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