una storia come tante, ingredienti una vendetta, un nonno fornaio ex militare scelto e una bambina.
niente di nuovo, ma Ron Perlman e Emma Ho (la bambina) sono bravissimi, e il film si regge sulle loro spalle.
buona (vendicativa) visione - Ismaele
QUI si può vedere il film completo, su Raiplay
…Ron Perlman nel film di
Rai 4 Il fornaio è gigantesco.
Non solo fisicamente, ma nella presenza. Interpreta un personaggio che non ha
bisogno di spiegare: ogni ruga, ogni sguardo, ogni silenzio raccontano un
passato sporco di sangue. Non è un eroe. È un uomo rotto che cerca pace, e
quando la trova in una bambina testarda e silenziosa, la protegge con la
ferocia di chi non ha più nulla da perdere.
Emma Ho, al debutto, è una
vera rivelazione. Il suo personaggio, Delphi, non parla, ma comunica con lo
sguardo, con piccoli gesti, con quell’infantile arte del furto che sembra un
meccanismo di difesa. È una bambina difficile, ma mai caricaturale. Viene
costruita con realismo e cuore. La relazione tra lei e il nonno è il cuore
pulsante del film, e cresce senza forzature…
Pellicola
vedibile solo grazie al protagonista, che viene ridestato, come un orso in
letargo, da un evento traumatico e, soprattutto, dalla nipotina, a sua volta
traumatizzata da una recente disgrazia. Detto ciò, non c'è nulla di particolarmente
originale, la regia non denota particolari guizzi e il finale accomodante è
credibile quanto la capacità di un anziano, seppur corpulento, di menare tutti
(nonostante il suo passato). Se non altro però le prende anche lui, o sarebbe
stato genere fantasy; e un pizzico di ironia qua e là rende il tutto più
sopportabile. P. S. Keitel sprecato.
Nessun commento:
Posta un commento