una biografia in stile classico, che si vede bene (nel prezzo del biglietto è compreso anche Bill Clinton).
aneddoti di vita del grande scrittore non mancano, amicizie, libri, donne, Cuba e Colombia non mancano.
anche se il documentario non è indimenticabile, vedere e ascoltare Gabriel García Márquez non è mai tempo perso.
e se magari ti viene voglia di leggere o rileggere almeno uno dei suoi libri, e lo fai davvero, allora ben vengano le biografie in stile classico - Ismaele
aneddoti di vita del grande scrittore non mancano, amicizie, libri, donne, Cuba e Colombia non mancano.
anche se il documentario non è indimenticabile, vedere e ascoltare Gabriel García Márquez non è mai tempo perso.
e se magari ti viene voglia di leggere o rileggere almeno uno dei suoi libri, e lo fai davvero, allora ben vengano le biografie in stile classico - Ismaele
…Questo è un
film sobrio e semplice, che non ambisce a incantare vaste platee, ma contiene
diverse perle di conoscenza che non mancheranno di entusiasmare chi sente la
passione della scrittura, chi ama i libri di Gabo e
chi ha apprezzato o vuole meglio conoscere questo protagonista del XX secolo.
Come quella che ci regala lo stesso scrittore al termine di questo viaggio,
parlando della sua avversione contro la morte e della sua lotta per
allontanarla, alla domanda del giornalista che gli chiede cosa si possa fare
per sconfiggerla, Marquez risponde: “scrivere, scrivere molto”. Solo tre
parole, che valgono come un intero testamento.
se uno non vede il film (pochissime copie, meno delle dita di una mano) può vedere e ascoltare almeno un'interessante intervista del 1995:
Gabriel García Márquez è un gigante paziente e Ana Cristina Navarro una maschera sciocca, tutto un pregiudizio, come se stesse intervistando un idiota.
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