i personaggi sono belli e abbastanza realistici, anche se ci sono delle situazioni un po' surreali.
non è un film eccezionale, solo un bel film, ma a me è piaciuto abbastanza.
nessuno si aspetti "East is east", quello era un gioiello unico - Ismaele
…Rory O'Shea Was Here is a subtle
masterpiece that occasionally slips into sentimentality but overcomes its
slight flaws and eye-rolling contrivances with a powerful script, a terrific
cast and a poignant conclusion that is guaranteed to move all but the most
stone-hearted…
…Their story is a fight for freedom. Trapped in a care home, Rory
persuades Michael to make a break for it, not "over the wall" in the
time-honoured tradition of high security escape movies - it would be impossible
in their condition, anyway - but legally through the proper channels…
… Il mio cuore balla è un film sull’amicizia. La storia è quella di due
disabili gravi che rifiutano la compassione e le restrizioni per cercare in
tutti i modi che la loro dignità e i loro diritti siano riconosciuti,
appoggiandosi l’uno su l’altro. Ispirato
ad una storia di Christian O’Reilly – che ha lavorato all’interno di una
struttura per ospiti disabili – il film in verità è più banale di quello che
appare: portare al cinema queste tematiche è scelta coraggiosa e O’Donnell non
si tira indietro nel seguire due personaggi gravemente disabili e renderli
protagonisti in tutto e per tutto. Tuttavia la narrazione segue percorsi
(pratici e psicologici) prevedibili, e dove passa con troppa disinvoltura su
alcuni aspetti della vita da disabile (ma vi pare che una commissione per
l’assegnazione di aiuti alla Vita Indipendente possa funzionare così come è
descritta?) ha invece piede pesante nel pestare il pedale della lacrima facile.
Sembra di assistere ad uno di quei film a cui molti difetti vengono perdonati
per il tema trattato: non è forse una forma di pregiudizio anche questa? In
ogni caso il cast – attenzione, non disabile – vale il prezzo del DVD.
…Rory
wants to get out of the institutional world and into independent living. A
well-meaning board of supervisors doesn't think he's ready for that yet, not
with his disabilities combined with his recklessness. Michael is perfectly
prepared to spend forever in the home, until Rory blasts him loose and uses him
as his ticket to freedom. He persuades Michael to apply for independent living,
and after Michael's application is approved by the board, Rory adds sweetly
that of course Michael will need an interpreter.
They'll
also need a caregiver, and they interview the usual assortment of hopeless
cases. There should be a Little Glossary entry about the obligatory scene where
a job interview or an audition inevitably involves several weirdly unacceptable
candidates before the perfect choice steps forth…
…The
unevenness of Rory O'Shea Was
Here makes it difficult to
recommend. Two similar yet superior movies come to mind. The first is My Left Foot, which shouldn't
be difficult to find in a well-stocked DVD store. (The presence of Brenda
Fricker in both movies strengthens the connection.) The other is Dance Me to My Song, which
features an incredible performance by real-life cerebral palsy sufferer Heather
Rose. As a feel-good movie about disabled youths, Rory O'Shea Was Here gets the job done, but it isn't
interesting or daring enough to make it worth a trip to a theater.
da qui
Bellissimo! non perchè sia un capolavoro, ma perchè è piacevole, come una chiacchierata con un conoscente che sa rendere interessante qualsivoglia conversazione. La mia prima osservazione? un parallelo fra Robertson e Hoffmann, il primo è Michael e l'altro Rain man. Il cinema europeo contro il faraonico cinema americano. Hoffmann che per mesi ha costantemente vissuto a fianco degli autistici per "entrare nella parte" E non credo che Robertson abbia vissuto per mesi insieme ad uno spastico grave. E soprattutto, sono certo che dopo aver visto il film siano pochissimi coloro che si illudono che un tetraplegico e uno spastico possano convivere come visto nel film. Al contrario, Rain man ha fatto credere a folle di persone che gli autistici siano anche dei geni, che abbiano capacità straordinarie. O'Donnell ha scritto e diretto un bel film, e gli attori sono stati bravissimi a interpretare due ruoli atipici.
RispondiEliminadear unknown, sei curioso, frugando nel blog intervieni su un film di quasi due anni fa :)
Eliminad'accordo con le cose che dici, peccato per il regista, Damien O'Donnell, che lavori così poco.
e per un gioco di assonanze mi viene in mente
Fergus O'Connell (personaggio di Carlos Sorin), in un grande film, lo conosci?
http://markx7.blogspot.it/2012/06/eversmile-new-jersey-fergus-oconnel.html
se no, cercalo, non te ne penti.