giovedì 9 agosto 2018

Down Terrace - Ben Wheatley

ci metti un po' a prendere le misure, poi il film ti conquista.
una commedia nerissima, si festeggia l'uscita di galera di un piccolo boss con il figlio, passano gli amici più vicini a felicitarsi, e appare anche la fidanzata del ragazzo in cinta di molti mesi, osteggiata dai genitori di lui.
e poi inizia la pulizia di chi non parlerà più.
un'opera prima davvero buona.
non perdertela, non sarai deluso - Ismaele





Realizzato nel 2009 con un budget di 6.000 sterline e tanto olio di gomito cinematografico, narra di una famiglia piuttosto bislacca di criminali. Appena usciti di galera, papà Bill e il figlio Karl  (gli attori Robert e Robin Hill sono padre e figlio anche nella realtà) tornano nella loro incasinatissima magione per rimettere in moto le loro attività di spaccio ed estorsione e cercare di scoprire chi tra i loro innumerevoli parenti-serpenti ha fatto la soffiata che ha portato al loro arresto.
Il ménage famigliare subisce un’ulteriore impennata quando Karl scopre che la sua fidanzata è incinta. Mentre loschi visitatori si ammassano fino all’inverosimile nel salotto di casa, Karl inizia a dare di matto. Quello che accade dopo è un susseguirsi di twist narrativi, battute al fulmicotone ed esplosioni di violenza da far sobbalzare sulla poltrona anche lo spettatore più smaliziato…
da qui

Caustico, imprevedibile, teso e violento, impressionante proprio perché l’esplosione di violenza sopraggiunge in un contesto di vita pressoché qualunque, il film d’esordio di Weathley è una bellissima commedia nera dissacrante e cattiva che preannuncia in modo consono tutta l’ironia nera e crudele che seguirà nelle notevoli e disturbanti opere successive e dove cominciano a caratterizzarsi quei personaggi così inquietanti proprio perché cosi qualunque. Come a testimoniare che si fa presto a sprofondare nella follia più profonda; che ci vuole un attimo per trovarsi tra le mani un martello insanguinato ed un corpo riverso in una pozza di sangue.

Down Terrace is an extremely black comedy with scenes of familial slaughter that are so inane that they are funny. Close-ups of the door knocker in the shape of a fox represent all the sly and cunning that lies behind it. As confusion and carnage spiral into chaos, the brutal truth hits Karl hard and he prepares to take the ultimate measure. "It's not the decisions Bill, it's the actions" Maggie says to her husband after the London crime boss sends them a message and the foreboding is laid on thick and heavy as the true informer is revealed. The Down in the title reflects the countryside of this simple town, the Terrace the house and between both locations death and betrayal comes in spades…

Down Terrace is certainly a film that proves that comedy is a matter of individual taste and sensibility, but there is certainly a growing audience for this type of thoughtful hybrid.  The communal libation is an Alkaseltzer tablet in water, a worthy image of all ulcer inducing bile sent forth in the name of getting along with one oneself and ones own.  Perhaps the greatest tragedy is that the small family considers itself "No better or worse than anybody else."  For all of Karl's exhaustion with his fathers bullshit and his mothers seeming indifference, he is clearly going to end up exactly like them both.  And there is a child on the way.  Now that is comedy.

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