il film è ambientato nella Grecia della dittatura, lo sceneggiatore è Jean-Claude Carrière (sceneggiatore
di Buñuel e tantì altri), il regista, Peter Fleischmann, è lo stesso di
un film che merita, poco conosciuto, purtroppo, come privarsene?
conoscilo! - Ismaele
conoscilo! - Ismaele
Lo sfondo è la Grecia dei
colonnelli, ma potrebbe essere quello di qualsiasi feroce dittatura, perché il
cuore vero del film è la tensione psicologica tra un "servo dello
stato" e un eversore catturato, durante un trasferimento. Anche se
vagamente prevedibile e per certi versi poco credibile, l'evoluzione del
rapporto tra i due è intrigante e mette in luce più la dinamica scacchistica
della sfida e della simulazione che non quella più schiettamente politica. Bel
duello attoriale tra Tognazzi (in un ruolo per lui davvero strano) e Piccoli.
Un ottimo film dimenticato e pressochè
introvabile, che spiega più della particolarità di una dittatura,come funzione
uno stato di polizia e repressione. Come il fascismo spinga sull'annullamento
della personalità,per dare sfogo alla delazione,alla tortura,alla
sopraffazione.
Anche i suoi componenti che hanno una crisi rispetto alla riuscita e alla tenuta del regime,troveranno sempre il tempo di essere risucchiati all'interno.Magari più coinvolti di prima
Un film duro e pessimista,che dovrebbe essere rispolverato e rivisto con attenzione.
Bravissimi gli attori protagonisti:Michel Piccoli e Ugo Tognazzi
Anche i suoi componenti che hanno una crisi rispetto alla riuscita e alla tenuta del regime,troveranno sempre il tempo di essere risucchiati all'interno.Magari più coinvolti di prima
Un film duro e pessimista,che dovrebbe essere rispolverato e rivisto con attenzione.
Bravissimi gli attori protagonisti:Michel Piccoli e Ugo Tognazzi
Grande, misconosciuto
gioiello, grottesco apologo anti-totalitario, che non ha comunque perso un
briciolo di attualità (sebbene meno contingente). Ma al di là del messaggio,
funziona molto bene anche come film di genere, con suspence e colpi di scena
riusciti e intelligenti. Grande prova per Tognazzi (in un raro nudo integrale).
Da riscoprire.
…Film
pessimo, interpreti più imbarazzati che imbarazzanti, storia che non si regge
neppure coi puntelli della militanza politica perche’ un regime che dovesse
imbastire uno stratagemma cosi’ per far parlare un tizio antagonista, sarebbe
da compatire non combattere…
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