un po'
film thriller, un po' film d'amore, un po' film d'avventura.
ambientato
nel Cile del colpo di stato del 1973, con annessi orrore e torture, si
focalizza l'attenzione sulla Colonia Dignidad (qui una pagina per chi vuol saperne di
più), un posto orribile, zona franca per la
legge, un regno nazista esportato dall'altra parte del mondo.
luogo di
paura, schiavitù e lavaggio del cervello, Colonia Dignidad è la sede di una
delle tante sette che infestano il pianeta, dove un (presunto) semidio tiene un
ordine ferreo, ma per fortuna le cose, a volte, non vanno per il verso
auspicato dagli aguzzini.
Daniel e
Lena riescono nella loro fuga per la vita, contro tutto e tutti,
come
capita spesso il film non è un capolavoro, ma si fa vedere bene e in più fa
conoscere un pezzo di storia che è vissuta (e vive, in molti luoghi) negli
abissi dell'animo umano.
certo i
cartelli della recinzione scritti in inglese, in Cile, gridano vendetta, ma nel
complesso è un film che merita, e non ti annoia mai.
buona
visione - Ismaele
…Terribile nella propria realtà storica e al contempo
coinvolgente come solo i grandi kolossal politici possono esserlo, Colonia Dignidad è una preziosissima esperienza
culturale ed emozionale che qualunque spettatore con un minimo di senso del
tempo e della realtà dovrebbe concedersi, quantomeno per non rischiare di
dimenticare ciò che le pericolose derive della Storia, eri come oggi, sono in grado
di causare.
…Opera interessante, capace di
tenere con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, riuscendo anche a creare
l’atmosfera thriller in alcune scene. Certamente il tema è talmente forte da
lasciare in secondo piano l’aspetto puramente estetico, che comunque si mostra
di tutto rispetto. Non è totalmente chiaro quanto ci sia di romanzato
nell’intreccio, in particolare nella scena della fuga, ma nonostante l’eccesso
di linearità del racconto, ciò non risparmia crudezza delle immagini e
soprattutto la potenza della denuncia.
…Of note is the fact that Michael
Townley, a professional assassin who was the primary liaison between Colonia
Dignidad and the Pinochet regime, was an American CIA agent, who also served as
a member of the Chilean secret police, DINA, and assisted in the military coup
that ousted Allende. Townley designed the torture chamber at Colonia Dignidad
and participated in biological experiments on prisoners there. In 1976, he was
convicted of the murder of Orlando Letelier, former Chilean ambassador to the
US.
Swedish actor Michael Nyqvist as
Schäfer is chilling in Gallenberger’s well-made, heart-pounding piece. The
movie offers an up-close look at the torture chambers and human filth like
Schäfer, who began with the Nazis and ended up a creature of the CIA.
Regarding the overthrow of the
Allende regime, Henry Kissinger, US Secretary of State at the time, infamously
remarked that “I don't see why we need to stand by and watch a country go
communist due to the irresponsibility of its people. The issues are much too
important for the Chilean voters to be left to decide for themselves.” Instead,
he gave them brain-washing factories run by lunatics.
…Inteso come un film di prigionia ed evasione,Colonia funziona
molto bene, riuscendo ad appassionare il pubblico con un discreto livello
di tensione e grazie a una regia in grado di equilibrare al meglio i tempi
narrativi. I due attori protagonisti sono perfettamente inseriti nel contesto
filmico e, nonostante Gallenberger si
soffermi troppo su giochi di sguardi non sempre funzionali e utilizzi, a volte,
trovate narrative deboli, quando i due condividono l’inquadratura, il
lungometraggio sembra avere una marcia in più in termini emotivi. Emma Watson sfodera
un’interpretazione mite e delicata, un’esplosione di sentimenti taciuti
coerenti con la “missione” che sta svolgendo all’interno della comunità di
Colonia Dignidad.
Basato su eventi realmente accaduti e ambientato durante
uno dei capitoli più oscuri della Guerra Fredda, Colonia riesce a rendere perfettamente l’atmosfera di violenza e
paura del Cile degli anni ’70 riuscendo a rappresentare un buon connubio
tra una storia romantica ad un thriller storico mozzafiato.…
…Il regista sbaglia clamorosamente approccio alla
storia. Colonia, anche se raccontato con con
il ritmo mordente di un buon thriller, resta un tentativo maldestro di
raccontare fatti disumani, servendosi dell’inverosimile scorciatoia narrativa
dell’ “eroina alla disperata ricerca dell’amato”. La farsa fiabesca, appiccicata
al periodo buio della storia del Cile, ha il solo merito di portare alla
conoscenza di un pubblico più vasto gli orrori tenebrosi della dittatura. E
solo per questo si guadagna tre stellette.
da qui
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