venerdì 4 marzo 2016

Room – Lenny Abrahamson

se non sai niente di Room prima di andare al cinema sarà meglio, ma anche se sai già la storia sarai sorpreso, è uno di quei film che non ti aspetti, una storia che non conoscevi, raccontata così, e non te la dimentichi più.
Brie Larson e Jacob Tremblay si meritavano l'Oscar insieme, solo Ma' è riuscita a prenderlo, ma se lo meritava anche Jack.
Lenny Abrahamson si conferma sempre più bravo, ha girato solo cinque film dal 2004 (Adam & Paul è il suo primo film).
la sceneggiatura è di Emma Donoghue, autrice di Stanza, letto, armadio, specchio, da cui il film è tratto.
è un bellissimo film d'amore, come pochi, e soffrirai di sicuro, guardandolo, questo non è un film innocuo, ma stai sicuro che non si sono trucchi per strappare lacrime finte.
almeno un paio di volte il film sembra finire, poi riparte, sempre a livelli altissimi, grazie a un regista di serie A.
cercalo al cinema, non privartene - Ismaele

(il film è girato in Canada, per coincidenza è canadese il regista di Prisoners, che ha qualche piccola vicinanza con Room)







Room no es sólo una muy buena película. Es una experiencia tan terrorífica como conmovedora, con actuaciones impresionantes, con un guión -si bien simple- muy bien estructurado, alejado de cualquier melodrama y que no apela ni a una tramposa edición ni al sobre uso de recursos técnicos que nos lleguen a poner los pelos de punta para convertirla en un film inolvidable. Tampoco abundan los diálogos filosóficos ni pretende alcanzar un mensaje existencialista, sí la naturalidad y espontaneidad de dos personas sometidas a una situación que ninguno aprendió a sobrellevar. La reflexión final sí es sincera sobre el amor, la sobrevivencia y la reconstrucción de una familia desde dos vidas fracturadas por el dolor.
Aunque se presume que la autora se basó en el caso real de Elizabeth Fritzl, que permaneció encerrada en un sótano en Austria por decisión de su padre durante 24 años, Room rebosa originalidad y de un aire del que últimamente no respira el cine: ese aire que nos hace sentir vivos y parte de una historia que vivimos a través de los ojos de Joy y la magia de Jack, con los que queremos gritar al unísono, personajes que tras cada visionado, vuelven a nacer.

…Emotivamente potente, Room è un prodotto che entra nella mente dello spettatore e non vi esce più. Difatti il film diretto da Lenny Abrahamson costruisce nella prima parte il mondo all’interno di un capanno: l’armadio, il lavandino e il water sono gli amici reali che Jack si è fatto negli anni, mentre al di fuori della stanza c’è lo spazio con gli alieni, chiamati a gran voce durante un gioco con la mamma. L’universo con cui Jack è costretto a convivere è la sua realtà, mentre la televisione mostra esseri inventati, personaggi fantasiosi, frutto di una bugia a fin di bene…

Brie Larson e Jacob Tremblay si rimbalzano il testimone di una maratona attoriale ad alto tasso di emozione, optando sempre con grande giudizio per la soluzione in levare. Dal loro legame dipende l'intera impalcatura del film e loro sanno reggerla con grazia e solidità.

È un film ambizioso Room ma anche popolare, d’altronde i suoi referenti principali sono un classico del romanzo d’appendice quale Il conte di Montecristo e un romanzo di formazione universalmente noto come Alice nel paese delle meraviglie. Questi sono infatti i libri che Ma legge al piccolo Jake quando sono nella stanza, lo strumento perfetto per stimolare la sua curiosità e dunque prepararlo ad affrontare il mondo…

Abrahamson ha sabido sortear la línea, finísima, que separa La habitación del telefilme de sobremesa –cuando había telefilmes en la sobremesa, aquellos maravillosos años- y lo ha logrado siendo fiel a uno de esos acuerdos programáticos tan en boga: enfoque, enfoque y enfoque. El enfoque lo es todo. Dentro y fuera de esta habitación, y desde luego entre las páginas de un guion planificado para anteponer personajes a hechos, conflictos a pornografía sensacionalista. Si uno quiere, se puede. El problema, casi siempre, es querer.

2 commenti:

  1. Film davvero sorprendente, con un piccolo protagonista che avrebbe meritato l'Oscar.

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    1. sì, Jack è davvero un grande attore, quest'anno meglio di chi ha vinto, ma si sa, quel premio è una lotteria :)

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