venerdì 16 dicembre 2011

classifica 2010-2011 (2)

un film davvero bello, di quelli che fanno godere a ogni immagine, un'estetica che è anche un'etica (filmica e politica); , attori bravissimi, film cugino di "Louise-Michel" e "Il mio amico Eric", (Jeunet cita se stesso in "Delicatessen").
insomma, un film imperdibile – Ismaele
Un film durissimo, con una bravissima attrice, fra gli altri, senza buonismi gratuiti. 
Non ti annoia un minuto e ti fa venire dubbi sul genere umano, se ce ne fosse bisogno.
Ree è un'eroina, con una storia così disperata che neanche per andare a morire in Afghanistan la vogliono.
(curioso che un altro film di Debra Granik abbia la parola "bone" nel titolo)
Non perdetelo. - Ismaele
Un film molto bello, sempre di attualità, su chi riesce a dire di non avere le forze e/o le capacità di ricoprire un certo ruolo, su chi abbandona, su chi "diserta".
E' un film bellissimo,  chissà se Moretti ha voluto citare il ballo dei preti de "Il ritorno di Cagliostro", di Ciprì e Maresco.
Il vagare di papa Melville (omaggio al regista francese?) mi ha ricordato Moro - Herlitzka (quando in "Buongiorno notte" esce dalla prigionia e passeggia libero per Roma). 
Non perdete il film di Moretti, merita! - Ismaele
leggo che è un film che merita, non so niente, provo.
quando esci non hai parole, è un film che racconta una storia terribile, che forse in un universo parallelo (o in questo, chissà), succede ma non lo sappiamo.
un film che non ti molla in attimo, e fa soffrire.
la cosa più terribile è che tutti i ragazzi sono rassegnati al ruolo che la società ha dato loro, la scuola gli ha insegnato a eseguire gli ordini, a non desiderare altro, a soffrire se osano avere un desiderio.
non è un film di fantascienza, se ne avete paura, siatene certi.
non lo si perda, è il mio consiglio, magari poi state male, ma è un film necessario. - Ismaele
All'inizio sembra uno dei soliti film di droga, di gangster, di poliziotti, stai per arrenderti, ma il film non molla mai, cresce col passare dei minuti, colpi di scena, personaggi ben disegnati, un finale in crescendo. E quando esci sei ancora colpito e contento di aver visto un bel film, che è un'opera prima di lusso. Guardalo, non te ne pentirai. - Ismaele
Un film che mi è piaciuto molto, su Allen Ginsberg, il processo, la poesia. I registi hanno fatto molte cose belle, tra cui questo. Vedendo il film non puoi fare a meno di pensare ai processi a Pasolini, a Baudelaire, a Flaubert, sempre per le solite cose, immoralità e oscenità. Nel film Allen Ginsberg (James Franco) recita “Urlo”, e lo racconta e poi ci sono anche delle animazioni giuste per il film. Sembra sia passata un’era geologica da allora, sono passati solo 50 anni. Il film termina con questo canto bellissimo. Sarebbe un peccato non vederlo - Ismaele

Un film unico, che raccoglie giudizi da 1 a 10. 
Raramente succede, significa che Malick colpisce a fondo le sensibilità di chi guarda.
A me è piaciuto molto, mi ha ricordato l'inizio e la fine di "Agora", con l'agire umano una piccola cosa nell'universo.
Cosa siamo noi, nell'universo, sembra chiedere Malick, perchè dannarsi e non riuscire a vivere felici?
E la musica, "Lacrimosa" di Preisner, per esempio, bellissima.
Brad Pitt eccezionale, come la moglie e i bambini, Sean Penn boh.
Finale un po' mistico, new age, ma Malick è uno che si prende o si rifiuta in toto.
Io lo prendo, senza se e senza ma - Ismaele

9 commenti:

  1. Una gran sorpresa "Un Gelido Inverno", girato, fotografato ed interpretato ottimamente. E poi c'è John Hawkes che a mio avviso è fenomenale. L'ho rivisto ultimamente in "Martha Marcy May Marlene", che ti consiglio.

    E "Non lasciarmi", stupendo. Un film la cui atmosfera e la cui struttura narrativa sono incantevoli, pur essendo ben lontono da qualsivoglia risvolto positivo. Un pugno nello stomaco che si avverte a posteriori.

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  2. "Martha Marcy May Marlene" non lo conoscevo, sembra interessante, lo metto in lista:)

    "Non lasciarmi" è davvero grande!

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  3. Massì, quest'anno una classifichina la faccio pure io. Tanto per me la prima posizione è facile facile da trovare!

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  4. Devo ancora vedere Habemus Papam e Urlo, anche se il primo non mi attira particolarmente. Ma più che altro mi manca l'ultimo di Jeunet, di cui mi ero dimenticato e che ora sono davvero curioso di vedere. E mentre ci sono magari recupero anche Louise-Michel.
    Animal Kingdom in effetti non sembra proprio un'opera prima, ben scritto e costruito con una regia davvero solida, eppure non mi aveva completamente convinto, mah...
    Never let me go invece è molto bello. Ero ancora un po' scettico subito dopo la visione, ma è un film talmente delicato (nonostante la potenza della storia), che devi aspettare un po' per poterlo giudicare. :D Dici bene: non è fantascienza, è la storia della nostra società. Una bella critica "mascherata".
    Ecco, invece Un gelido inverno mi aveva deluso moltissimo. Mi era sembrato di vedere il classico drammone americano, senza niente di memorabile e diretto pure in modo un po' piatto. Rivederlo forse mi sarebbe utile, il problema è che non ne avrei proprio voglia. :D
    The tree of life l'ho finalmente visto per la prima volta pochi giorni fa. La paura di assistere ad un film religioso è svanita dopo i primi minuti, e al resto ha poi pensato la regia di Malick, forse mai così bella.
    Comunque bellissima classifica, anch'io magari quest'anno mi farò contagiare e ne posterò una. :)

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  5. la classifica è un gioco, ma interessante.
    nei blogger che stimo vedo la classifica e mi incuriosiscono i film che mi mancano.

    quest'anno ne farò due: a fine agosto quella dei film che ho visto al cinema nella stagione settembre 2011-agosto 2012 e a dicembre, fra poco, quella dei film che ho visto nell'anno e non sono passati al cinema nell'anno (penso a Bela Tarr, a Reygadas...)

    ancora un paio di settimane:)

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  6. l'ultimo di Jeunet mi manca, conto di vederlo a breve, ne ho letto solo cose positive e ho grandi aspettative :)

    Un gelido inverno mi è piaciuto abbastanza, quasi un western secondo me.

    l'ultimo di Moretti non mi attira per niente, ma so che prima o poi lo vedrò...

    di Non lasciarmi avevo letto il libro che mi era piaciuto ma non troppo. in effetti ha tutte le carte in regola per diventare un cult :) troverò la serata giusta :)

    Animal Kingdom, una delle sorprese dell'anno, davvero bello. qualche difettuccio, ma ha un grande ritmo che compensa.

    Howl non mi ha convinto per niente, come del resto tutti quei film che tentano di descrivere un fenomeno immenso come la beat generation. forse ero prevenuto nei confronti di un'operazione simile, magari lo rivedrò tra qualche tempo...

    l'ultimo Malick lo devo rivedere. quando l'ho visto al cinema mi ha orripilato, l'ho trovato presuntuoso, superficiale... fino al finale, che mi ha lasciato di stucco e con un sorriso a trentadue denti:)
    resta un film che va assolutamente visto!

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  7. di Malick il finale mi è risultato ostico, un giorno lo rivedo, dice Sean Penn che non ha capito la fine e cosa ci faceva lui lì (vado a memoria)
    "Howl" mica facile, ma nel complesso mi sembra che valga davvero la pena
    anche a me Moretti non mi attirava...

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  8. Fra questi il mio preferito è quello di Nanni Moretti, davvero un ottimo lavoro, con un Michel Piccoli straordinario protagonista.

    Malick non mi ha convinto appieno, anche se visivamente è straordinario.
    Non lasciarmi, purtroppo, non sono riuscito a vederlo !

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  9. vero, Michael Piccoli è stato, a dir poco, bravissimo

    Malick è così, prendere o lasciare.
    anche non del tutto convinto, io prendo

    "Non lasciarmi" recuperalo, merita!

    rispondo in ritardo, ritrovo ora il tuo commento

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