primo di essere il Giuliano Montaldo di Sacco e Vanzetti qualche anno prima faceva film che erano davvero belli, meno impegnati, ma bellissimi da guardare.
grandi attori e una storia coi tempi perfetti, ti incatenano allo schermo.
e un colpo di scena dopo l'altro ti trovi a fare il tifo per dei ladri, seppur abilissimi.
buon godimento - Ismaele
grandi attori e una storia coi tempi perfetti, ti incatenano allo schermo.
e un colpo di scena dopo l'altro ti trovi a fare il tifo per dei ladri, seppur abilissimi.
buon godimento - Ismaele
Un film teso, divertente, coloratissimo, che prende le mosse da
un meccanismo a orologeria studiato alla perfezione: un vecchio professore ha
passato tutta la propria esistenza pianificando la rapina del secolo, e giunto
infine alla pensione decide di assoldare un gruppo di mercenari per portare a
termine il progetto.
Rispetto al Montaldo che conosciamo (Sacco e Vanzetti), questo heist-movie è una specie di vacanza a spasso per il mondo (Londra, New York, Rio De Janeiro), ma il regista dimostra di sapersi misurare anche con il cinema di genere puro, confezionando un prodotto che non ha davvero niente da invidiare a tanti thriller americani o francesi. E lo dico anche perché il cast è di primissimo livello: Klaus Kinski, Janet Leigh, Adolfo Celi e un anziano, gustosissimo Edward G. Robinson. Il tutto condito da una bella ambientazione brasiliana e da un'ottima colonna sonora di Ennio Morricone…
Rispetto al Montaldo che conosciamo (Sacco e Vanzetti), questo heist-movie è una specie di vacanza a spasso per il mondo (Londra, New York, Rio De Janeiro), ma il regista dimostra di sapersi misurare anche con il cinema di genere puro, confezionando un prodotto che non ha davvero niente da invidiare a tanti thriller americani o francesi. E lo dico anche perché il cast è di primissimo livello: Klaus Kinski, Janet Leigh, Adolfo Celi e un anziano, gustosissimo Edward G. Robinson. Il tutto condito da una bella ambientazione brasiliana e da un'ottima colonna sonora di Ennio Morricone…
“Giuliano Montaldo
ha una grande esperienza e lo dimostra in Ad ogni costo, che è il solito film
sulla grande rapina alla banca: una variazione sui noti motivi di Topkapi e di
Sette uomini d'oro, uno di quei pretesti che oggi permettono di mescolare,
all'ombra protettrice del dollaro, lire, marchi e pesetas […]. Nei limiti
imposti dalla necessità di confezione, Montaldo rivela senso dell'umorismo e
abilità tecnica. Gli effetti sono calibrati, anche quando appartengono al
repertorio, e certi meccanismi scattano persino a sorpresa. Un cast da torre di
Babele rivela le sue punte di forza nella partecipazione di specialisti
americani come Edward G. Robinson e Janet Leigh; ma anche gli altri fanno buona
figura, a cominciare dal nostro Cucciolla: il suo duetto con Georges Rigaud
nella camera blindata, tutto fatto di sguardi e di gesti silenziosi, è godibile”
Tullio
Kezich
The safe in
"Grand Slam" is burglar-proof. The approach to it is crisscrossed with
electric eyes. There is an alarm system that raises the roof at any sound over
14 decibels. Guards check the approaches every 30 minutes. But inside that safe
are diamonds representing wealth beyond ones wildest dreams
Ah, yes, we are on familiar ground. The problem is to
get past the guards, electric eyes and burglar alarm, break open the safe and
get out again. This obviously calls for a mastermind to assemble specialists
from all corners of Europe and tell them, "I have a Plan."
There can be complications, of course. The members of
the gang can plan to double-cross each other. There can be (and always are)
unforeseen things wrong with the Plan. But all of that is window dressing. The
heart of a movie like "Grand Slam" is the theft itself: 25 minutes of
delicate maneuvering over, around, past and through an electronic safe.
Movies like this are hard to make because you have to be
accurate in every detail. Audiences do not forgive a director who says the
guards will be back in 30 minutes and then forgets about them. But when the
theft is done well the movie is almost certain to be spellbinding. "Grand
Slam" is, if you can ignore the potboiler plot before and after its big
heist…
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