Tre attori eccezionali, Michael Sheen
(Frost/Nixon - Il duello), Colm Meaney (Come Harry divenne un albero), Timothy Spall (Il discorso del re), in
un film davvero bello, mai passato nei cinema in Italia.
Sembra che parli di calcio, ed è un peccato perderlo; per chi ancora non lo conosce sarà una sorpresa bellissima - Ismaele
Sembra che parli di calcio, ed è un peccato perderlo; per chi ancora non lo conosce sarà una sorpresa bellissima - Ismaele
…Non è necessario essere appassionati di calcio per
apprezzare un film che si muove con sicurezza su più piani (il regista è quel
Tom Hooper che con Il
discorso del re conquisterà 4 Oscar che contano). Perché
Hooper riesce a svincolarsi dalla cronaca sportiva per indagare nella
psicologia di una frustrazione personale che si trasforma in lotta ideale fino
ad inscriversi nella storia del calcio. Clough vive la propria professione come
una missione contro la prepotenza di chi ha la spocchia di ignorare gli avversari
considerandoli delle nullità trascurabili…
…È
quella di Clough una personalità borderline,
"Camminando sull'acqua" è il titolo della sua autobiografia, persona
e personaggio al limite, interpretato in modo eccezionale da Michael Sheen
("Frost/Nixon
- il duello", "The Queen"): più che i terreni di
gioco è la personalità dell'allenatore il campo di battaglia che il regista
Hooper ritrae e ricostruisce sapientemente ponendo particolare attenzione al
rapporto di Clough con il suo vice Taylor e con il suo rivale Revie. "Il
Maledetto United" rinuncia ad ogni singolo cliché sfruttato daglisport movies e
concentrandosi sugli aspetti umani di una storia di ambizioni frustrate opera
un delicato lavoro di scavo profondo nella mente dell'uomo che ha animato una
delle più affascinanti storie sportive di tutti i tempi…
Se qualcuno in questo momento mi chiedesse qual è il miglior
film che abbia mai visto sul mondo del calcio risponderei, sine dubio: "Il
Maledetto United". Film che rasenta la perfezione, magari non un
capolavoro perchè l'argomento non lo consente, ma meglio, davvero, non si
poteva fare. Brian Clough, un Mourinho ante litteram, è stato uno dei più
grandi allenatori europei di sempre (dopo esser stato un attaccante
meraviglioso) capace di vincere il titolo inglese con Il Derby County e il
Nottingham Forest, entrambe prese tra l'altro quando erano negli ultimi posti
della seconda divisione inglese. Non solo, con il Nottingham vinse poi 2 Coppe
Campioni, impresa davvero incredibile. Il film racconta proprio il brevissimo
periodo in mezzo a queste 2 imprese…
… Si fa davvero fatica in effetti a
trovare difetti all’opera, dato che la regia di Tom
Hooper è assai equilibrata, mai banale né
particolarmente stravagante, ma sempre dinamica ed in grado di far risaltare
degnamente l’ambiente e la spettacolarità dell’immagine. Tutto all’insegna di
un ottimo ritmo narrativo dunque, con una deliziosa struttura che alterna flashback e
“presente”, funzionante alla grande per rendere l’evoluzione psicologica dei
personaggi e dare brio alla trama.
Perfetto anche l’uso del materiale
d’archivio e la fusione tra materiali originari dell’epoca con
le riprese moderne, anche se i veri valori aggiunti sono il cast e
l’impatto visivo: il primo è azzeccatissimo, con un Michael
Sheen monumentale
(non a torto si parla di lui come uno degli astri emergenti del cinema), ma
perfetti anche i comprimari Colm
Meaney e Timothy
Spall. La cornice appare molto di più che un semplice
riquadro ad una delicata tela, sfoderando una perfetta fotografia,
con accattivante alternanza di bianco-nero e colori…
Un film che apprezzai di più rispetto al maggiormente celebrato ( e vincente) "Il discorso del re"...
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo, questo è "più" film, "Il discorso del re" una grande prova d'attori, e poco più;
RispondiElimina"Il maledetto United" è epico, in qualche modo