domenica 20 luglio 2025

Talsi – Corso Salani

questa volta la protagonista è Liga, una giovane attrice del Teatro nazionale Lettone, a Riga.

lei incontra diverse donne fuori dalla capitale, e parlano di mille cose.

sono abbastanza infelici, si lamentano di tante cose, per esempio che il paese viene "colonizzato" dai danesi, e che il russo, pur parlato dalla maggior parte della popolazione, non viene considerata una lingua ufficiale come lo è il lettone.

ancora una volta Corso Salani ci presenta un mondo sconosciuto, nelle parole delle donne.

buona (lettone) visione - Ismaele

 

  

 

QUI si può vedere il film completo

  

 

 

Talsi, in Lettonia, è una piccola città di confine, così prossima alla Russia da essere quasi dimenticata, straniera persino agli abitanti della vicina capitale Riga.

Il territorio lettone, in particolare la regione del Kurzeme, è luogo d’incontro tra etnie, lingue, religioni: la chiesa luterana convive con quella cattolica e con quella ortodossa, i diversi gruppi etnici coesistono serenamente. In particolare sono molto numerosi i Russi, insediatisi negli anni del comunismo, che pur dovendo rinunciare alla propria lingua convivono ormai pacificamente con i lettoni, dopo la conquista dell’indipendenza da parte della Lettonia nel 1991.

La più ricca Danimarca, separata dal Mar Baltico, preme anch’essa silenziosa dal vicino fuori campo del capitalismo occidentale, acquisendo terre e ricchezze e condizionando l’economia locale.

Per la sua particolare posizione, Talsi rappresenta un formidabile campione geografico e umano della Lettonia, un paese abitato prevalentemente da donne a causa delle enormi perdite umane della seconda guerra mondiale, quando molti lettoni furono uccisi e deportati durante l’occupazione russa e tedesca.

Corso Salani non tenta un’analisi rigorosa o scientifica di questo confine, ma decide di rappresentarlo, o meglio di metterlo in scena, affidandosi ancora una volta a una guida femminile, la giovane attrice del Teatro nazionale Lettone Liga Vitina.

Il racconto di una provincia diviene quindi storia corale di un universo femminile evocato per tramite di Liga, straordinaria medium che ci mette in comunicazione con le donne che incontra, calandosi nel loro personaggio, dialogando con esse o introiettando le loro vite per trasmetterle in aperti monologhi di fronte alla macchina da presa.

Quelle delle donne di Talsi sono storie di abbandono e povertà, ma anche di ottimismo e desiderio di riscatto, di delusioni e speranze. Ma TALSI ci parla anche del potere taumaturgico del teatro (e del cinema), del nodo di silenzio che stringe la provincia del mondo e che, per mezzo di Liga, finalmente si scioglie in pianto.

da qui

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