lunedì 15 ottobre 2012

Romanzo di un baro (Le roman d'un tricheur) – Sacha Guitry

grande cinema, alcune parti sono eccezionali, le altre solo bellissime.
un capolavoro da vedere e rivedere - Ismaele



Guitry ha proprio la passione del racconto, narra con partecipazione e divertimento giocando di continuo con lo spettatore, personaggi che guardano in camera ed ammiccano, e piccole sequenze che mostrano palesemente allo spettatore alcuni trucchi del baro protagonista della storia. Non ha paura di non essere compreso, ma ha quell'indomita intraprendenza di chi è conscio dei propri mezzi e va' avanti per la propria strada. Interessante poi tutta la sottotrama su onestà e delinquenza: il protagonista è ossessionato dalla delinquenza, di cui vorrebbe fare a meno, ma gli eventi continuano a buttarcelo dentro ed ogni volta che tenta di essere onesto finisce in miseria, salvo ritornare abbiente con qualche colpo criminale…
da qui


This is a short film (barely 80 min) but Guitry 's story is dense and includes an attempt against the life of Russian tsar Nicolas the Second , a lesson of geography about Monaco , a trip to the casinos (royale or not)where the hero tries his luck with mixed results , WW1,a sneak thief -whose methods would make Conan Doyle and Agatha Christie admire the lady-,and more ...
Guitry was often criticized in France ;they said he had an unbearable ego .Completely true:that's what made his movies so exciting.

Considered Sacha Guitry’s masterpiece, this fleet, witty picaresque about a gambler and petty thief is a whimsical delight. Guitry himself stars as the “tricheur” looking back fondly on a life of crime, which he narrates with an effervescence matched by his clever editing and cinematography. With its rapid storytelling and inventive use of voice-over, The Story of a Cheat’s style has influenced filmmakers from Orson Welles to François Truffaut...


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