giovedì 2 febbraio 2012

The artist - Michel Hazanavicius

un film di poche parole, tutte essenziali
un bianco e nero indimenticabile
attori davvero bravi
un omaggio splendido al Cinema, è Cinema
se qualcuno dice di un attore che recita come un cane non ha mai visto questo film, e non sa cosa ha perduto
voi l'avete visto, vero? - Ismaele



Certo, non è il primo caso di pellicola "moderna" che sceglie di ricorrere a un linguaggio ormai datato per rendere omaggio all'epoca del muto: basti pensare ai lavori di Mel Brooks ("L'ultima follia di Mel Brooks"), di Hou Hsiao-Hsien ("Three Times") e di Aki Kaurismäki ("Juha"). Ma mai come in questo caso la ricostruzione è davvero curata: ogni elemento – dalla fotografia alla colonna sonora, dai costumi alle scenografie – la fa apparire come se fosse davvero uscita dagli anni venti o trenta (con l'unica eccezione, forse, dei volti e delle fisionomie degli attori, a partire da Bérénice Bejo, il cui fisico asciutto ricorda più le modelle odierne che le dive di allora, ben più "rotondette"). Ottimo Dujardin, premiato a Cannes come miglior attore. E un premio è andato anche allo straordinario cagnolino che lo segue in tutta la pellicola, un Jack Russell di nome Uggy, che ha ricevuto la "Palm Dog" destinata al miglior attore canino del Festival…

Occhi lucidi, mani che battono ritmicamente una sull’altra mentre il suono dell’applauso intorno è così coinvolgente che diventa difficile fermarsi.Hai appena ricevuto un regalo, ti sei appena alzato per tributare una standing ovation perché sono questi i film che ti continuano a far amare il cinema, pepite d’oro che capitano tra le mani poche volte l’anno, qualche volta neanche una...

Se i protagonisti sono bravissimi, va menzionato sicuramente il cane, il Jack Russel Uggie che vanta un proprio profilo twitter, meritatissimo dato che e' protagonista al pari degli attori: nel momento piu’ drammatico la sua presenza ricalca il ruolo del bambino piangente ne Il Monellodi Chaplin. L’inseparabile coppia che la bestiola forma con Valentin ci ricorda come il cinema sia un’espressione artistica molto popolare, nata dal vaudeville e pur citando i grandi del cinema, l’ironia che smorza i momenti di grande tensione melodrammatica riporta sempre la riflessione a questo inizio giocoso e popolare ..sara’ questo che ha disturbato i critici?..


5 commenti:

  1. ottimo film, concordo in tutto!
    e poi il cane è fantastico, ruba la scena ogni volta che è inquadrato- e dire che pure Dujardine la Bejo sono da standing ovation.
    pellicola speciale, straordinaria :)

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  2. anche impegnandosi è dura trovare un difetto:)

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  3. recensione fantastica!
    magari può interessarvi:

    http://www.quartermag.org/issue01/un-film/

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  4. Un bel film, anche se vedo una strizzatina d'occhio (come in un gioco) allo spettatore "contemporaneo". Ma senz'altro bello.

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    1. è un bel film, anche troppo, perfetto per gli occhi contemporanei, come dici tu, e infatti l'Oscar l'ha premiato, peccato non ci sia l'Oscar per il miglior animale non protagonista:)

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